PIOLI esulta: “I miei ragazzi hanno messo in campo tutto e anche di più. Bella lezione tattica, ma non abbiamo fatto niente. Che belli i nostri inni… “

INTERVISTE POSTGARA – Vittoria sofferta ma voluta: la LAZIO espugna Firenze e il Franchi battendo la FIORENTINA per 2-0. Una gara, decisa da DJORDJEVIC e LULIC, che ha soddisfatto mister PIOLI che chiedeva una risposta dai suoi ragazzi sotto il profilo della continuità:

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Cosa le è piaciuto di più della prova di oggi?
“Un po’ tutto. Dentro questa partita c’è tanto del nostro lavoro, dello spirito dei ragazzi e delle ultime prestazioni. C’è anche una lezione: nel primo tempo abbiamo interpretato la gara col piglio giusto, nella ripresa l’abbiamo fatto meno. Dobbiamo essere sempre la squadra che produce maggior gioco, non dobbiamo limitarci a subire passivamente. Con questo caldo era duro tenere i ritmi alti, poi la Fiorentina è una grande squadra. Ma ci abbiamo messo grande cuore, uno sforzo straordinario per ottenere un risultato importante.”

Può essere la gara della svolta?
“Lo può essere ogni partita. Da questa gara riceviamo sicuramente segnali più positivi che negativi, ma da ogni partita otteniamo aspetti positivi da rinforzare e lati negativi da migliorare.”

Gioco ostruzionistico concesso alla Lazio, i suoi giocatori molto scaltri, otto minuti di recupero: un suo giudizio?
“I miei giocatori hanno interpretato la gara con grande generosità, siamo stati molto leali e allo stesso tempo molto determinati. I viola cercano spesso l’uno contro uno, i miei giocatori sono stati cinici e attenti. Gli 8 minuti mi sono sembrati eccessivi, il quarto uomo mi ha spiegato che erano legati all’ingresso ripetuto della barella e alle sostituzioni.”

Mauri ha impresso molto movimento tra le linee…
“Ho scelto di far giocare vicini Mauri e Lulic per farli alternare. Entrambi sanno allargarsi, accentrarsi e inserirsi. La loro collaborazione poteva dare meno punti di riferimento agli avversari.”

Si trova a dover gestire tanti infortuni…
“Gli infortuni ci stanno penalizzando, riguarda quasi sempre la zona del polpaccio, mai interessata lo scorso anno. Con lo staff medico stiamo cercando di intervenire su questo fronte. Ciani? Solo crampi, oggi nessun infortunio per fortuna.”

PIOLI A LAZIO STYLE CHANNEL

“I ragazzi mi hanno fatto un grande regalo di compleanno senza saperlo. Prestazione importante con un avversario di assoluto valore, meglio nel primo tempo ovviamente, anche se era difficilissimo tenere certi ritmi con il caldo. Grande risposta della squadra per noi e per me, rinculando possiamo rischiare ma se abbiamo la voglia di essere più compatti e avanzare i rischi sono minori e possiamo  essere più pericolosi. Abbiamo messo in campo grande spirito e voglia, è un passo in avanti, la terza vittoria consecutiva, ci sono più aspetti positivi che negativi. Però non abbiamo fatto ancora niente , il cammino è lunghissimo”.

Grande risposta dai subentri. Anche da Ciani, che si è fatto male.
“Ha solo crampi, ha faticato anche tanto con il caldo. I rientri sono stati di giocatori importanti, per esperienza, qualità e classe, mi auguro di poter scegliere sempre di più. Ho un organico numeroso, anche troppo perché non siamo in Europa, altrimenti sarebbe adatto. Ora ci sarà un periodo tosto , ci saranno Torino, Verona e Cagliari in 8 giorni, dovremo lavorare per farci trovare tutti pronti.”

In settimana ancora lazialità con l’ascolto dell’inno ‘Sò già du ore’.
“A me piace molto cantare anche se non sono assolutamente intonato, sento che i miei giocatori cantano spesso sotto la doccia. I nostri inni sono di una bellezza incredibile e danno dei valori che è giusti che consociamo e apprezziamo, mi piace stare con i miei giocatori. Non volevo fare pubblicità, tutti gli inni sono belli, ‘Sò già du ore’ ha frasi bellissime che ti fanno capire cosa vuol dire esser laziali, vogliamo stare bene insieme, ma siamo solo all’inizio. Con i risultati positivi è facile ma ha dimostrato che il gruppo  ha grande senso di appartenenza anche nei momenti negativi”.

Tante ammonizioni.
“Ci sta, abbiamo una fase difensiva più portata al contrasto che a intercettare, la Fiorentina aveva i giocatori di qualità che cercano spesso l’uno contro uno, non dobbiamo esagerare ma abbiamo dimostrato grande determinazione, voglia di aiutare la squadra in difesa. E’ un po’ il modo nostro di difendere ma anche dettato dalle caratteristiche dei nostri avversari.”

La difesa, che lavoro fa su di loro?
“La linea difensiva usufruisce del lavoro dei centrocampisti e degli attaccanti. Abbiamo fatto meglio del solito, abbiamo sfruttato la sosta per lavorare su alcuni meccanismi, dobbiamo insistere su alcune situazioni, ok lavorare con i centrocampisti ma i difensori qualche pezza la devono mettere.”

PIOLI A SKY SPORT

Quanto vale questa vittoria?
“E’ chiaro che più l’avversario è forte è più il valore è alto. Volevamo dare continuità: nelle prime giornate avevamo avuto continuità di prestazione, volevamo anche quelle di risultato. La squadra ha giocato bene, era normale non riuscire a mantenere certi livelli nel secondo tempo. Bella lezione dal punto di vista tattico: i miei ragazzi hanno messo in campo tutto e anche di più. La cosa importate è che sono usciti dal campo stremati. Scendiamo in campo sempre per cercare di vincere”.

Oggi si sono visti miglioramenti sugli equilibri difensivi…
“A parte alcune situazioni nelle quali dovevamo essere più attenti, tipo il loro schema su punizione, abbiamo concesso pochissimo”.

Si può alzare l’asticella degli obiettivi?
“La società mi ha consegnato una rosa adeguata per l’Europa e sono sicuro che siamo da primi 5-6 posti. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, sappiamo i nostri valori e conosciamo bene qual’è il nostro obiettivo”.

Se lo aspettava un Djordjevic così decisivo?
“Guardate dopo pochi giorni di ritiro tutti quanti siamo stati colpiti dalla sua voglia di giocare e le sue qualità. Per gli stranieri i primi mesi sono sempre difficili, lui ha avuto subito l’atteggiamento giusto e deve continuare così”.