BALLOTTA avverte: «Terzo posto della Lazio meritato, ma occhio alla Roma»

BALLOTTA avverte: «Terzo posto della Lazio meritato, ma occhio alla Roma»

L’ex portiere biancoceleste parla del campionato della squadra di Reja

( getty images )

Intervenuto ai microfoni di “Radio Incontro 105.8 fm, Diario di bordocampo”, Marco Ballotta ha commentato il campionato finora condotto dalla Lazio, che ora si trova al terzo posto: «Non è assolutamente un caso, se lo merita grazie anche all’ottima campagna acquisti estiva dove ha integrato la rosa comprando giocatori di grande spessore che non hanno deluso le aspettative» Se il mercato estivo è da lodare, quello invernale ha lasciato un po’ di amaro in bocca: «Le soluzioni sono state valutate dalla società nel migliore dei modi; a volte sfoltire la rosa o vendere giocatori per l’equilibrio dello spogliatoio contano più di un acquisto»

Sui meriti di mister Reja l’ex portiere biancoceleste sembra deciso: «Si vede la mano dell’allenatore, è riuscito a dare una giusta impronta alla squadra e si vede dal carattere che tira fuori in campo. Credo sia l’allenatore giusto per questa piazza: è una persona ambiziosa e ha un progetto in mente di squadra che lo porterà la Lazio lontano».

Non può mancare un commento sull’attuale portiere della Lazio, Federico Marchetti: «Sono contento per lui, perchè si è ripreso alla grande e sta dimostrando a pieno il suo grande valore, in Italia i portieri come lui sono davvero pochi».

Ballotta ritorna sul terzo posto della Lazio, insidiato da molte squadre, soprattutto «dalla Roma che vedo in continua ascesa ed è la squadra più agguerrita. Luis Enrique è stato molto bravo perchè, nonostante alcune battute d’arresto, è rimasto saldo nelle sue intenzioni portando avanti i suoi innovativi ideali di gioco che alla lunga gli daranno sicuramente ragione».

Infine, un pensiero alla partita di Europa League contro l’Atletico Madrid: «La Lazio deve temere solo se stessa, magari evitando di regalare il primo tempo agli avversari. Se gioca come sà porterà a casa il risultato».