La LAZIO ritrova GIACOMELLI, arbitro dell’equilibrio perfetto e dei match densi di significato…

OCCHIO AL FISCHIETTO – Sarà Piero GIACOMELLI a dirigere la sfida di domenica nel tardo pomeriggio all’Olimpico tra LAZIO e TORINO, match atteso soprattutto per le conferme a cui è chiamata la squadra di Pioli. Il fischietto della sezione di Trieste, nato nel 1977, incontrerà la compagine biancoceleste per la quarta volta in carriera. Il bilancio delle tre gare disputate però fino ad ora è in perfetta parità: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Due di queste tre partite però sono dense di significato, partiamo dalla prima in ordine cronologico. Si tratta di Lazio-Siena di Coppa Italia del 19 dicembre 2012: in quell’occasione i biancocelesti rischiano seriamente di perdere agli ottavi all’Olimpico riuscendo a pareggiare all’ultimissimo secondo con la capocciata di Ciani. Poi ai rigori sale in cattedra Carrizo e la Lazio passa per 5-2, continuando il cammino nel segno del destino e dell’ultimo secondo, eliminando Torino, Juventus (con quegli ultimi pazzeschi sette minuti di gara segnati dal gol di Floccari) fino ad arrivare allo storico 26 maggio 2013, che di presentazioni non ne ha bisogno. Poco più di un mese dopo, il 26 gennaio 2013, il fischietto friulano dirige la brutta sconfitta interna contro il Chievo (gol di Paloschi); poi Giacomelli e la Lazio si allontanano fino a ritrovarsi in un’altra data importante. Parliamo del 23 febbraio 2014, giorno di Lazio-Sassuolo. il ‘Libera la Lazio day’ con la pesantissima protesta nei confronti di Lotito. Sotto gli occhi di 40mila tifosi i biancazzurri portano a casa il risultato grazie al 3-2 ottenuto con brivido.

TORINO – In equilibrio preciso anche i confronti con i granata in campionato: in sei partite (3 in Serie A e 3 in Serie B) sono due le vittorie (una in casa e una in trasferta), due i pareggi e due anche le sconfitte (anche in questo caso una fuori e una nelle mura amiche), con l’ultimo precedente che risale al 19 gennaio 2014, ovvero a Sassuolo-Torino 0-2.

Francesco Iucca