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HELLAS VERONA-LAZIO. LA MOVIOLA. Tre su tre per IRRATI, che non stecca negli episodi davvero cruciali della partita

Prestazione nel complesso positiva per la sestina arbitrale, che forse sbaglia qualche ammonizione…

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La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – Missione ‘manita’ per la Lazio, che al ‘Bentegodi’ sullo storicamente ostico campo del Verona cerca la quinta vittoria consecutiva per proiettarsi da sola al terzo posto. La sfida tra l’HELLAS e i biancocelesti viene affidata al fischietto di Firenze IRRATI, coadiuvato dagli assistenti MUSOLINO e FIORITO, dal quarto uomo PASSERI,e dagli addizionali GUIDA e ABBATISTA. Al 16′ rischia Stefan Radu, saltano da Nico Lopez: il romeno atterra l’ex Roma in posizione pericolosa ma Irrati decide di fischiare solo punizione. Al 21‘ il Verona va in vantaggio grazie a Luca Toni, che aggancia un bel pallone e insacca di potenza. I guardalinee però segnala un fuorigioco e Irrati annulla: decisione corretta, bravo e attento il giudice di linea. Al 22‘ arriva il primo giallo del match agli indirizzi di Onazi, per un fallo da dietro in trattenuta su Tachtsidis in contropiede. Sanzione che ci sta. Al 25‘ il cartellino arriva anche per il Verona, ai danni di Martic che interviene in scivolata su Biglia. L’ammonizione la rischia anche Djordjevic che interviene in scivolata su Halfredsson ma il pallone non lo prende. Al riposo si va con i biancocelesti in vantaggio  grazie al gol di Senad Lulic. Al 4‘ della ripresa secondo giallo per la Lazio, stavolta per Cavanda che prova l’anticipo su Gomez, ma arriva in ritardo e si ‘conquista’ un’ammonizione corretta. Il match comincia ad aumentare in qualità e intensità ma la correttezza resta padrona. Al 22′ può cambiare la partita, Cavanda trattiene per un braccio Gomez in area e lo mette giù: per Irrati è calcio di rigore e giallo per il terzino biancoceleste, il secondo che si traduce in espulsione. Doppia decisione per Irrati, che non stecca e le azzecca entrambe. Sul dischetto di presenta Toni che gonfia la rete per il pari, e ora la Lazio è in 10. Al 32‘ ammonito anche Biglia per un fallo su Hallfredsson: stavolta decisione esagerata di Irrati. Ammonizione anche per Campanharo che ferma in maniera scorretta Anderson con la spalla: cartellino probabilmente un po’ esagerato, anche se somiglia molto al solito fallo tattico. Il giallo, sacrosanto stavolta, doveva essere estratto ai danni di Campanharo per un fallo su Candreva. Anche in questo caso sarebbe stato il secondo che avrebbe portato al rosso, anche se con tutta probabilità non avrebbe inciso (arrivato negli ultimissimi secondi). Alla fine è 1-1, la Lazio si fa raggiungere dal rigore di Toni e rischia in 10, ma non risente dell’inferiorità. Buona nel complesso la prestazione della sestina arbitrale, con Irrati che ha tre grandi episodi da giudicare. Il gol in fuorigioco di Toni, il rigore da assegnare al Verona con la conseguente seconda ammonizione ai danni di Cavanda. Per il fischietto fiorentino, 3 su 3 e una valutazione di 6 più che abbondante che è il frutto di tre decisioni, le uniche che avrebbero potuto incidere e hanno inciso sulla partita (anche se non complicate, ad eccezione dell’offside di Toni), nonostante qualche ammonizione sbagliata. 

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca

 

 

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