Svolta CAGLIARI, tutto su ZEMAN ma il percorso è in salita. LAZIO, attenta ai poker sardi in trasferta

L’AVVERSARIA – Tutto su Zeman. Il Cagliari riparte dopo un vero e proprio terremoto societario, tra la fine del rapporto con Pulga (e Lopez) e soprattutto della cessione del club, passato da Cellino dopo 22 anni all’imprenditore della Fluorsid Tommaso Giulini. Si è chiusa una vera e propria era per quanto riguarda un po’ la città di Cagliari tutta, ma il calciomercato estivo non è stato esaltante, sono andati via molti pezzi pregiati, come Pinilla, il portiere titolare Avramov, Astori e Nenè. A rimpiazzarli però nomi veri e propri non ne sono arrivati, piuttosto si è deciso di puntare su giovani come Donsah, Capello, gli ex Inter Crisetig e Longo. Lo scorso anno i 39 punti in classifica sono bastati per ottenere una salvezza abbastanza tranquilla, quest’anno, con una sessione di trattative focalizzate più che altro sulle giovani promesse, la dirigenza sembra aver deciso di puntare tutto su Zeman per fare bene quest’anno. Il tecnico boemo deve sfruttare la frescezza atletica dei suoi ragazzi e la loro capacità di apprendimento e di sacrificio. Di certo rappresenta una sorta di scommessa anche l’ex allenatore di Lazio e Roma, ultimamente discusso quando si è trattato di portare una squadra davvero in alto.

IL MOMENTO DEL CAGLIARI – Dopo un pareggio e tre sconfitte nelle prime quattro partite di campionato, il Cagliari sta venendo fuori alla distanza, per ora breve. Nelle ultime cinque sfide sono arrivati due pareggi (contro Samp e Milan), una sconfitta (a Verona con l’Hellas) e due vittorie (due poker in trasferta con Inter ed Empoli). Un vero e proprio pericolo in trasferta per la Lazio di Pioli, considerando le vene realizzative degli ultimi match dei centrocampisti sardi, ad esempio Ekdal e Cossu (6 gol in due e 3 assist) più il folletto Marco Sau a quota quattro gol in campionato, supportato da un altro giocatore in forma come Danilo Avelar, terzino sinistro già autore di tre gol, ma che lunedì sera all’Olimpico mancherà per squalifica. Un’assenza non da poco per Zeman, che punta a divertire il pubblico sardo (e non solo) e ovviamente a una salvezza più che serena, magari per provare a confermarsi su una panchina di Serei A dopo il ritorno non esaltante alla Roma. In compenso nell’ultima sfida col Milan (fermato sull’1-1) è tornato al gol Victor Ibarbo, un’arma potenzialmente letale, che fino a mercoledì poteva vantare ‘solo’ tre assist.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Dopo il 4-3-3 del Verona, i biancocelesti dovranno confrontarsi con un altro modulo speculare, un altro 4-3-3, stavolta zemaniano. In porta confermato il baby classe ’94 Alessio CRAGNO, in difesa MURRU è il principale candidato per sostituire lo squalificato Avelar, con la linea completata da CEPPITELLI e ROSSETTINI e BALZANO sulla destra. Centrocampo di sostanza composto dal capitano CONTI perno centrale a ai suoi lati EKDAL e CRISETIG; tridente molto mobile, tecnico e veloce con IBARBO, SAU al centro e COSSU sulla sinistra. Sempre out (e lo sarà fino a fine 2014) ERIKSSON.

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca

PROBABILE FORMAZIONE – Cragno; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Murru; Crisetig, Conti, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu.
Indisponibili: Eriksson (Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e la lesione del menisco esterno). Squalificati: Avelar.

LA ROSA DEL CAGLIARI

Portieri

28 Werther Carboni
1 Simone Colombi
27 Alessio Cragno

Difensori

8 Danilo Avelar
21 Antonio Balzano
24 Simone Benedetti
33 Marco Capuano
32 Luca Ceppitelli
3 Nicola Murru
14 Francesco Pisano
15 Luca Rossettini

Centrocampisti

18 Nicolò Barella
12 Alessandro Capello
5 Daniele Conti
4 Lorenzo Crisetig
16 Daniele Dessena
30 Golfred Donsah
20 Albin Ekdal
26 Sebastian Eriksson
10 Joao Pedro Geraldino Dos Santos Galvao
29 Mattia Muroni
22 Daniele Giorico

Attaccanti

7 Andrea Cossu
17 Diego Farias da Silva
23 Victor Ibarbo
19 Antonio Loi
9 Samuele Longo
13 Caio Rangel Da Silva
25 Marco Sau

Allenatore: Zdenek Zeman