L’EMPOLI dei giovanissimi rampanti in cerca di riscatto dopo tre stop pesanti. Tanti dubbi per SARRI, alle prese con la squalifica di TONELLI

L’AVVERSARIA – E’ stata la stagione del riscatto e del ritorno in Serie A per l’EMPOLI del presidente Fabrizio Corsi. Lo scorso campionato cadetto i toscani hanno tenuto un ritmo altissimo e costante, staccando le altre nell’ultima parte di stagione, ma sempre dietro al Palermo schiacciasassi. I rosanero hanno frantumato record su record finendo al primo posto con 86 punti e la promozione con cinque giornate d’anticipo, mentre i biancoblu si sono fermati al secondo posto a quota 72, con il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa, entrambi dopo il Palermo chiaramente. Risultato EMPOLI di nuovo nella massima serie dopo 6 anni di assenza e grazie al mister SARRI che ha saputo valorizzare una rosa di molti giovani, caratteristica principale da moto tempo della società empolese. In estate il ds Carli insieme al presidente hanno deciso di non smantellare la rosa che tanto bene ha fatto, mantenendo l’intelaiatura principale con alcuni innesti di prospettiva importante. Per citarne alcuni sono arrivati ZIELINSKI, BIANCHETTI, LAXALT e VECINO (il più ‘vecchio’ ha 23 anni). Quella dell’Empoli è la seconda rosa più giovane di tutta la Serie A dopo il Cagliari, tra promesse molto interessanti ma anche alcuni leader storici e d’assoluta esperienza come il capitano Davide MORO e le punte di diamante Ciccio TAVANO (l’anno scorso cannoniere della squadra con 22 reti) e Massimo MACCARONE. Chi si sta mettendo particolarmente in mostra è il difensore centrale Daniele RUGANI, classe ’94 di proprietà della Juventus, titolare fisso che si è concesso anche la sua prima rete in Serie A; passando per HYSAJ (l’albanese tenuto d’occhio da Tare da diverso tempo) fino a l’altro centrale TONELLI, capocannoniere dell’Empoli con 3 gol (ma con la Lazio sarà squalificato, una grande perdita), al pari del trequartista Manuel PUCCIARELLI. Senza dimenticare ovviamente un altro trequartista, scuola Milan, come Simone VERDI, oltre al metronomo del centrocampo Mirko VALDIFIORI.

IL MOMENTO DELL’EMPOLI – La squadra di Maurizio Sarri è attualmente terzultima in coabitazione con il Cesena a quota 7 punti, un bottino che di certo non rispecchia quanto fatto vedere in campo, spesso frutto della sfortuna e dell’inesperienza. Nell’ultimo match per i biancoblu è arrivata una sconfitta casalinga per 2-0 contro la Juventus, che però ha sofferto e sbloccato il risultato solo con una magia di Pirlo su punizione nel secondo tempo. L‘Empoli in questa stagione ha vinto una sola volta (ad eccezione del match di Coppa Italia contro L’Aquila), con quattro pareggi e cinque sconfitte. Al successo casalingo contro il Palermo alla sesta giornata sono seguiti un pareggio e tre sconfitte consecutive; i toscani devono cominciare a invertire la tendenza se vogliono iniziare la loro cavalcata verso la permanenza in Serie A sfruttando il secondo turno casaligo di fila. Dopo una serie di cinque risultati utili sono arrivati questi tre tonfi che hanno contribuito ad abbassare un po’ il morale considerando anche i nove gol subiti (tra cui il poker del Cagliari a domicilio) a fronte di uno solo messo a segno. In ogni caso la giovanissima rosa di grande prospettiva e qualità non può che alimentare speranze positive per il continuo del campionato, questo Empoli può davvero solo crescere e la bontà del lavoro di mister Sarri alla fine verrà fuori.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Il modulo prescelto sul quale si punta ciecamente per Sarri è il 4-3-1-2: come dicevamo va sostituito TONELLI (squalificato) al centro della difesa e il ballottaggio è tra BIANCHETTI e BARBA, con il secondo che potrebbe essere favorito per far coppia con RUGANI. Duello anche in porta tra BASSI (problema alla schiena) e SEPE, entrambi reduci da problemi fisici ma che da domani rientreranno a pieno regime; per la fascia destra sempre più probabile la conferma di LAURINI (non al meglio per un fastidio al pube, ma stringerà i denti) mentre sull’out opposto è lotta a due tra HYSAJ e MARIO RUI, con quest’ultimo che potrebbe essere favorito data la continuità delle ultime partite anche se si potrebbe scegliere la freschezza dell’albanese per contrastare Candreva. Centrocampo ormai più che consolidato con VECINO, CROCE e VALDIFIORI vertice basso; in attacco VERDI alzerà bandiera bianca per alcuni problemi ai muscoli addominali (anche se non è ancora ufficiale) e il posto da trequartista dovrebbe essere occupata dal polacco ZIELINSKI, salvo clamorose svolte dell’ultimo minuto. Dubbi che tornano per la coppia d’attacco: se Big Mac MACCARONE sembra sicuro del posto, a giocarsi l’altra casella disponibile sono TAVANO e PUCCIARELLI, con l’ex Roma e Valencia che sembrerebbe in vantaggio. Ancora out il lungodegente GUARENTE, oltre a PERTICONE.

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca

PROBABILE FORMAZIONE – Bassi; Laurini, Rugani, Barba, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce, Zielinski; Tavano, Maccarone.
Indisponibili: Guarente (fastidio al ginocchio). Squalificati: Tonelli. Diffidati: –

LA ROSA DELL’EMPOLI

Portieri

28 Davide Bassi
16 Matteo Biggeri
33 Luigi Sepe

Difensori

19 Federico Barba
22 Matteo Bianchetti
23 Elseid Hysaj
2 Vincent Laurini
24 Daniele Rugani
21 Mario Rui Silva Duarte
26 Lorenzo Tonelli
4 Romano Perticone

Centrocampisti

11 Daniele Croce
17 Tiberio Guarente
13 Diego Laxalt
5 Davide Moro
8 Franco Signorelli
6 Mirko Valdifiori
88 Matias Vecino
27 Piotr Zielinski

Attaccanti

7 Massimo Maccarone
9 Levan Mch’edlidze
20 Manuel Pucciarelli
18 Simone Verdi
95 Emanuele Rovini
10 Francesco Tavano
99 Aguirre Rodrigo Sebastian Soto

Allenatore: Maurizio Sarri