QUI FORMELLO. Verso EMPOLI senza tre titolari. Nuovo stop per CATALDI

QUI FORMELLO – Continua la marcia d’avvicinamento alla prossima tappa del campionato, l’EMPOLI aspetta al ‘Castellani’. Ancora una volta mister PIOLI sarà costretto a fare i conti con il reparto infermeria, che anche in questo caso sarà determinante nelle scelte di formazione per comporre il suo 4-3-3. Ieri oltretutto, si è nuovamente fermato CATALDI, che dopo le visite effettuate in PAIDEIA rivede gli spettri della tribuna. Definitivamente fuori RADU, BASTA e KEITA, che non hanno recuperato in tempo dai rispettivi infortuni e rientreranno dopo la sosta. Niente di nuovo: tre colpi fin ora ben attutiti dalla rosa laziale, anche grazie alle felici intuizioni dell’allenatore.

Al posto del terzino romeno è pronto BRAAFHEID, mentre l’opposto serbo verrà sostituito da CAVANDA, che ha esaurito la squalifica vissuta con il CAGLIARI. Contro gli isolani si era ben distinto PEREIRINHA, preferito ad un KONKO ormai ai margini del progetto tecnico biancoceleste. Per questo il portoghese, apprezzato da PIOLI dai primi giorni di ritiro per duttilità e abnegazione, può conservare qualche speranza di entrare in ballottaggio con il collega belga. Un auspicio d’impiego condiviso con Felipe ANDERSON, che invece rincorre la maglia attualmente sulle spalle di capitan MAURI.

Il brianzolo rimane la prima scelta per completare il tridente con CANDREVA e DJORDJEVIC, quest’ultimo atteso al passaggio di testimone con Miro KLOSE. Non è da escludere una possibile riconferma dal 1′ per la leggenda tedesca, reduce da una prestazione brillante con tanto di doppietta. Un dubbio che sembra risolversi di settimana in settimana, secondo la condizione fisica e mentale di uno, o dell’altro. Un caso analogo a quello tra CANA e CIANI, che peròsembra essersi risolto a favore del francese, promosso partner pro-tempore di Stefan DE VRIJ in assenza dell’infortunato GENTILETTI. Solo certezze, infine, dal centrocampo: PAROLO-BIGLIA-LULIC ha assunto i connotati di una filastrocca e, tutti e tre, sono abili e arruolabili. Domani la rifinitura e la tipica conferenza della vigilia.

Francesco Pagliaro