CANA si racconta: “Orgoglioso di giocare nella LAZIO, ma non rimarrò oltre il 2016. Con la JUVE possiamo vincere…”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Ci sono uomini nati per essere leader, non proprio silenziosi, guide e bandiere di un intero popolo dalla cultura antica e dall’orgoglio ferreo. Lorik CANA può vantarsi di essere uno di questi uomini, vero e proprio simbolo della nazionale albanese, sempre più in crescita negli ultimi anni sotto la gestione De Biasi. Sabato sera il match tra Francia e Albania ha mostrato tutti i progressi delle Aquile balcaniche e ha segnato il primo incontro tra Cana e Pogba: “Tra una settimana sarà ancora più dura contro voi laziali”, ha detto lo juventino al capitano avversario. Il difensore ex PSG e Marsiglia si è raccontato in una lunga intervista a Il Corriere dello Sport, iniziando proprio dalla supersfida in programma sabato sera all’Olimpico: «Noi stiamo bene e stiamo facendo bene. Solo all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà a fare risultato, partite come quelle di Marassi con il Genoa e prima ancora di San Siro con il Milan potevamo vincerle. Ma non possiamo perdere partite come quella di Empoli però con la Juve possiamo vincere perché siamo in casa e abbiamo ritrovato i nostri tifosi. I bianconeri restano favoriti, però la Lazio non guarda mai nessuno da sotto. Candreva? Quando sente la responsabilità sulle spalle gioca così anche se non sempre se ne ricorda, è fortissimo. Cosa manca per diventare davvero grandi? La cattiveria e l’esperienza di gruppo; il nostro obiettivo è arrivare tra le prime cinque. Ho poco spazio? Sto giocando le partite che mi aspettavo, a me va bene così. Io mi metto sempre a disposizione. Dopo 500 partite da professionista, so come gestirmi. Sono molto orgoglioso di giocare nella Lazio. Ho avuto delle possibilità di andare via, ma rimarrò anche se di certo non oltre il 2016: vorrei provare l’esperienza in Germania».