NOTIZIE
DJORDJEVIC: “Lo Scudetto? Niente è impossibile. La ROMA mi voleva? Io penso a batterli”
NOTIZIE LAZIO – Ecco un’anticipazione dell’intervista di Djordjevic. Gli argomenti trattati? La sfida con la Juventus, lo Scudetto con la Lazio e tanto altro…
NOTIZIE LAZIO – Acquistato dal presidente LOTITO tra lo scetticismo generale, Filip DJORDJEVIC in pochi mesi è diventato l’idolo dei tifosi biancocelesti. Scavalcare un mito come KLOSE nelle gerarchie, infatti, non deve essere semplice, a maggior ragione se arrivi dal Nantes e da un campionato, quello francese, ritenuto di basso livello. Oggi il serbo si è concesso una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Gli argomenti trattatati? La sfida con la JUVENTUS, lo scudetto con la LAZIO e tanto altro. Intanto ecco una piccola anticipazione…
Sul match con la Juventus
“C’è ancora più motivazione a fare bene contro una grande squadra come la Juventus, la più grande in Italia. E’ una partita difficile, ma siamo a casa nostra e vogliamo vincere. Non importa l’avversario, faremo tutto per i tre punti. Cosa temo di più della Juventus? Hanno tante cose, sono tutti giocatori di qualità. Una grande squadra. Per noi è importante essere vicino a loro in classifica”.
Sullo scudetto
“Lo scudetto? Nel calcio tutto è possibile”.
E’ vero che ti voleva anche la Roma?
“Non lo so… (ride ndr)”
Cosa significa per te il calcio?
“Sono nato per essere un calciatore, non ho mai fatto altri sport. Il calcio è tutto per me. Se non avessi fatto il calciatore? Sarei un business man”.
Ci sono giocatori ai quali ti ispiri?
“Mi piaceva molto Hernan Crespo e poi Kakà anche se non era un attaccante. Ma era impressionante vederlo giocare nei suoi primi anni in Italia”.
Sei nato attaccante o hai coperto anche altri ruoli?
“Giocavo mezzala sinistra, ma per il fisico sono stato spostato in avanti, ero bravo di testa ed ecco che sono diventato attaccante”.
Le tue esultanze sono sempre molto contenute, hai in mente di cambiare, magari per un gol nel derby?
“Sono contento quando segno, vediamo se cambieremo qualcosa in futuro. Il derby lo voglio vincere, voglio cogliere una grande vittoria con la squadra”.
Com’è giocare con Klose?
“Con lui tutto è facile perché un grande professionista e un calciatore meraviglioso, tra noi non esiste nessun dualismo. Poi c’è Biglia, che è un leader, che parla poco ma ci guida in mezzo al campo. Anche Candreva e Lulic sono giocatori di qualità”.
Cosa ti porti dentro della notte di Belgrado
“Non è stata una bella cosa per il calcio, è una questione politica e non è stato bello da vedere. La Serbia vuole andare a Euro 2016 e cancellare quella notte”.
Hai avuto modo di apprezzare Roma?
“Sono sempre in centro. Roma è bellissima, mi piace tutto di questa città”.
Ti sei sposato da poco, tua moglie è un valore aggiunto per la tua vita e la tua carriera?
“E’ la mia forza, mi aiuta molto nel mio lavoro e nella vita ed è molto importante per avere la testa giusta”.
Ti ha dato fastidio che ultimamente si sia parlato molto di lei?
“Lei è una modella, fa il suo lavoro e non mi interessa cosa dicono gli altri”.
Quali sono i tuoi obiettivi con la Lazio?
“Vorrei giocare in Europa il prossimo anno, è questo il mio sogno. Lo Scudetto? Nel calcio tutto è possibile…”
-
ACCADDE OGGI20 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI5 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa