CORRIERE DELLO SPORT. Nuova difesa: c’è Rhodolfo in prima fila

CORRIERE DELLO SPORT. Nuova difesa: c’è Rhodolfo in prima fila

E’ assalto al centrale del San Paolo e si fanno avanti Hummels e Rever

 (getty images)

L’emergenza difesa deve fare riflettere, serve un’analisi approfondita partendo dai centrali: Biava e Dias viaggiano verso i 35 e i 33 anni, non possono giocare ogni tre giorni, vanno incontro a infortuni e ricadute. Diakitè è diventato una certezza ma da solo non può tappare i buchi, Stankevicius c’è e non c’è, è sempre alle prese con problemi fisici. E le fasce non sono messe meglio: le uniche alternative a Konko e Radu sono Scaloni e Lulic (il bosniaco ormai viene utilizzato come mezzala sinistra). Garrido? Ha fallito sempre. La difesa della Lazio ha bisogno di rinforzi, di nuovi investimenti, va rinverdita. Servirebbe come minimo un centrale (meglio due), servirebbero soluzioni diverse sulle corsie esterne, uomini che diano realmente il cambio ai titolari.

RHODOLFO – L’acquisto di un centrale difensivo è una priorità del prossimo mercato. Lotito e Tare hanno rimandato a giugno l’operazione, starebbero seguendo alcune piste brasiliane. Una porta a Luiz Rhodolfo Dini Gaioto, conosciuto semplicemente come Rhodolfo, è il gioiello del San Paolo, un gigante di 1,93, pesa 83 chilogrammi, è extracomunitario. Classe 1986, è un destro, sa coprire entrambi i posti centrali, è gestito da Joseph Lee, è lo stesso manager di Hernanes. Ha tanto mercato, sulle sue tracce c’è la Juventus. Si è fatto conoscere nell’Atletico Paranaense, dal 2011 milita nel San Paolo. Il suo costo s’aggira attorno ai 6-7 milioni di euro, ma il club paulista proverà a fare cassa giocando al rialzo. Rhodolfo è un difensore in stile Lucio dell’Inter, bravo nei colpi di testa, dotato fisicamente, è in possesso di una buona tecnica. Non è facile strapparlo alla concorrenza, è entrato nell’orbita della Lazio. Si assocerebbe a Dias, sono connazionali.

REVER – Da un brasiliano all’altro: ricordate Humberto Rever? E’ tornato in Brasile, l’esperienza al Wolfsburg non è stata delle migliori, oggi milita nell’Atletico Minerio, ha una valutazione più bassa rispetto a quando la Lazio lo chiese al Gremio. E’ classe 1985, è alto 1,92, il diesse Tare lo conosce molto bene, era un suo pallino, il profilo va tenuto sotto osservazione.

HUMMELS – Servono uomini di valore e di prospettiva, non è tramontata la candidatura di Mats Hummels, tedesco classe ‘88. Giocava centrocampista e all’occorrenza può agire da mediano, da quando milita nel Borussia Dortmund fa il difensore centrale. E’ mancino, sa impostare il gioco, è alto 1,92, si tratta di un altro gigante che eccelle nel gioco aereo. Ha il vizio del gol, conosce bene Klose perché è cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco e ha esordito in Bundesliga con i bavaresi. Il Borussia Dortmund l’ha acquisto nell’estate 2009 per 4,2 milioni di euro, ha un contratto in scadenza nel 2014. La Juve si era messa anche sulle sue tracce, avrebbe una valutazione di 15 milioni di euro, ma un’offerta di 9-10 milioni farebbe colpo.

TASCI E PRODL – In Germania c’è sempre Serdar Tasci, centrale tedesco, gioca nello Stoccarda. E’ stato seguito in passato, è alto 1,86, classe 1987, nel suo contratto c’è una clausola di rescissione fissata a 14 milioni di euro, è un prezzo trattabile. Sul taccuino della Lazio c’è Sebastian Prodl del Werder Brema, è austriaco, è alto 1,94, si libera a giugno, può essere un’occasione. E’ in scadenza anche Von Bergen del Cesena (il Genoa l’avrebbe blindato), a dicembre era stato seguito Paul Papp del Vaslui, è un centrale che può fare l’esterno destro. Un terzino (sinistro) che può tornare di moda è Cristian Sapunaru, romeno del Porto, si è offerto nella finestra invernale a prezzi bassi (scadenza 2013). La difesa va completata e rimodernata