LAZIO-JUVENTUS. LA MOVIOLA. Niente sufficienza per DAMATO, espulsione di PADOIN dubbia e troppe decisioni discutibili

La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – Ci siamo, è arrivato il momento tanto atteso della spersfida dell’Olimpico, in cui si sfidano LAZIO e JUVENTUS e si respira aria di grande calcio. E inevitabilmente sotto la lente di ingrandimento questa sera c’è anche l’arbitro e i suoi cinque assistenti. Direttore di gara designato è Antonio DAMATO,di Barletta, coadiuvato dagli assistenti PADOVAN e BIANCHI, dal quarto uomo MUSOLINO e dai due addizionali TAGLIAVENTO e IRRATI. Il primo episodio è già del 3‘, con Keita che non riesce a fermare la corsa irresistibile di Pereyra: lo fa con le cattive con un fallo da dietro. Intervento che avrebbe potuto già meritare il giallo, ma Damato non se la sente. Al 10′ si invola Lulic dopo un break a centrocampo e viene fermato all’ultimo secondo da un intervento dubbio, che però Damato sceglie di non sanzionare. I bianconeri passano in vantaggio al 25′ con il gol di Pogba dopo una ripartenza da manuale e l’assist di Tevez al bacio. Al 31′ fallo su Keita a metà campo con l’ex Barça che poteva andar via a campo aperto a Chiellini. Damato fischia solo fallo, ma a questo punto poteva e doveva starci anche il giallo. Al 36′ la prima ammonizione arriva ma ai danni di Padoin per un tocco di braccio che interrompe l’azione di Candreva: cartellino ineccepibile. Il match non fa vivere grandi vibrazioni e all’intervallo è 1-0 Juve, senza recupero. Il primo cartellino del secondo tempo è invece agli indirizzi di Dusan Basta, intervenuto in maniera del tutto fuori tempo su Tevez: giallo giusto. Pochi minuti dopo anche Lichtsteiner finisce sul taccuino dei cattivi di Damato per una strattonata a Candreva: cartellino al limite. La Lazio in difesa non c’è e Cana sbaglia l’ennesimo intervento mandando in porta Pereyra: palla per Tevez che fulmina Marchetti. Non è proprio serata per i biancazzurri: Pogba serve il tris e la doppietta personale. Altro cartellino giallo in casa Juve e stavolta è Bonucci a beccarsi il cartellino giallo per un fallo da dietro su Anderson che gli era letteralmente scappato. Un giallo sacrosanto. Ammonizione che arriva anche per Padoin per un fallo di ostruzione su Candreva: per l‘ex Atalanta è il secondo cartellino che significa rosso. Sanzione in realtà forse un po’ esagerata per il terzino bianconero, che va a farsi la doccia prima del tempo. Cartellino anche per Senad Lulic per un fallo di mano in mezzo al campo: decisione discutibile, l’intervento era nettamente involontario ma Damato opta per l’ammonizione. Serata tutto sommato tranquilla per la sestina arbitrale, quella che ha visto la disfatta della Lazio. L’unica decisione importante è stata sull’espulsione di Padoin: primo giallo ineccepibile, decisamente meno il secondo. Oltre a questo sono diverse le decisioni discutibili per quanto riguarda più di qualche cartellino giallo assegnato durante la partita. Alla luce di questo il fischietto pugliese non si guadagna la sufficienza e si ferma a un 5,5 molto striminzito.

Francesco Iucca