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QUI FORMELLO. A PARMA con ANDERSON e DJORDJEVIC. Sorpresa LOTITO
Il patron laziale presente al varo della spedizione emiliana: ‘condanna’ da tre punti, pena il ritiro…
QUI FORMELLO – Vigilia della sfida in trasferta contro il PARMA, in programma domani ore 15, con PIOLI intento a definire gli ultimi dettagli di formazione. Il tecnico dovrà fare a meno degli infortunati CIANI, GENTILETTI, EDERSON, KONKO e PEREIRINHA, ma soprattutto di Antonio CANDREVA. Il centrocampista romano, vittima di una lesione muscolare che lo lascerà ai box fino all’anno nuovo, lascia un vuoto tecnico-tattico che graverà sulle giovani spalle del sostituto prescelto: Felipe ANDERSON. Il brasiliano ex-SANTOS vive un ottimo momento di forma, anche grazie ai recenti gol con nazionale e club, che lo proietta sul rettangolo verde del TARDINI. Ha respinto la concorrenza dello scalpitante CATALDI(finalmente rientrato tra i convocati e in predicato d’esordio), prendendosi quel posto occupato dall’ex-Primavera nelle recenti prove tattiche. Una posizione di raccordo tra attacco e centrocampo, in compagnia di Stefano MAURI, alle spalle dell’unica punta prevista dal modulo.
CERTEZZE – Piccola variazione sul tema: in Emilia il 4-3-3 si vestirà a festa, trasformandosi in un 4-3-2-1 modello ‘albero di Natale’. “Gli attaccanti possono giocare più o meno larghi, ma abbiamo la nostra intelaiatura. La basa resta quella di quattro difensori e tre centrocampisti”, ha confermato l’allenatore nella tipica conferenza di presentazione del match. Base che, per quanto concerne la scelta degli uomini, rimarrà invariata rispetto all’ultima uscita con il CHIEVO, eccezion fatta per LULIC che ha scontato il turno di squalifica in campionato. Il bosniaco ricostituirà l’inossidabile trio mediano, posizionandosi al fianco sinistro di BIGLIA in cabina di regia, con PAROLO su quello destro. In difesa, invece, fiducia confermata per la nuova coppia centrale RADU-DE VRIJ, così come per BASTA e BRAAFHEID nelle rispettive fasce di competenza. La porta, infine, sarà naturalmente affidata a Federico MARCHETTI dopo la presenza concessa a BERISHA in Coppa Italia.
SORPRESA – L’undici anti-crociato è pronto al varo, così il presidente LOTITO prima della partenza in direzione emiliana, non è voluto mancare al taglio del nastro. Il patron biancoceleste si è presentato al centro sportivo nel primo pomeriggio, per assistere alla partita della Primavera e ribadire alla prima squadra i concetti già espressi post-CHIEVO: determinazione, unità d’intenti e cattiveria agonistica. Il poco nerbo osservato al BENTEGODI dovrà essere solo un lontano ricordo, è necessaria una netta inversione di tendenza per non essere risucchiati in classifica ed entrare in uno stato di crisi. Pena il ritiro. Se la LAZIO dovesse infatti trovare l’ennesimo stop, oltretutto a fronte del fanalino di coda della Serie A, scatterebbe l’estrema misura d’emergenza paventata ad inizio settimana. Non solo. Un eventuale pareggio potrebbe anche non bastare, poiché solo una vittoria garantirebbe il ‘regolare’ prosieguo tra le mura di FORMELLO.
Francesco Pagliaro
PROBABILE FORMAZIONE:
Lazio (4-3-2-1): 22 Marchetti – 8 Basta, 3 De Vrij, 26 Radu, 5 Braafheid – 16 Parolo, 20 Biglia, 19 Lulic – 7 Anderson, 6 Mauri – 9 Djordjevic
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