PIOLI: “Ora siamo una squadra, ma ci sarà da lottare fino alla fine. Siamo in cerca di un centrale mancino”

NOTIZIE SS LAZIO – Manca solo una partita al termine di questo 2014 e per il nuovo tecnico biancoceleste Stefano PIOLI è già tempo di primi bilanci in questa sua nuova avventura romana. Il mister ex Bologna li ha espressi a margine della cena di Natale societaria.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO 89.3

“Un anno fa non avevo in testa la Lazio, ero alle prese con una situazione delicata a Bologna. La chiamata della Lazio mi ha dato l’opportunità di affermarmi in un grande palcoscenico, ci sono le migliori possibilità per lavorare bene. Non siamo neppure a metà del nostro cammino, sappiamo di lottare con avversarie ostiche. Non ci dobbiamo sentire né più forti e né più deboli, pensiamo partita dopo partita. Ci vuole molto tempo per avere una certa mentalità, per assimiliare molte situazioni di gioco. Noi abbiamo anche perso diverse partite, ma i miei ragazzi hanno messo sempre impegno e dimostrato di aver sempre voglia di lottare. Adesso siamo una squadra, spirito e mentalità si vedono. Auguro un 2015 sereno a tutti i tifosi della Lazio, sperando di toglierci tante soddisfazioni”.

PIOLI A SKY 

Ci avrebbe messo la firma sul terzo posto?

“Si considerando l’inizio di stagione con quelle partite perse in modo immeritato. E’ un risultato parziale, vogliamo finire bene questa prima parte di stagione e passare un Natale sereno per prepararci al finale di stagione che sarà molto duro e lottato come sta dicendo la classifica”.

L’obiettivo della Lazio dopo il ciclo di ferro?

“Si ci aspettano scontri diretti contro dirette concorrenti, siamo in questa lotta e vogliamo restarci. Non siamo più forti nè più deboli delle nostre avversarie e ce la dovremo giocare partita per partita per rimanere nelle prime cinque posizioni”.

La gestione di Klose.

“E’ più difficile per voi che per me, ho la fortuna di allenare grandissimi professionisti che mi hanno dato la loro disponibilità, poi è chiaro che io sono l’allenatore e devo fare delle scelte e molto tranquillamente perché  so che chi scelgo si fa trovare pronto e ho la fortuna di fare questo tipo di scelte.”

Tare ha detto che arriverà un difensore.

“Con la società c’è un confronto quotidiano e abbiamo le idee chiare su come intervenire. E’ chiaro che l’infortunio di Gentiletti ci ha penalizzato perché ha caratteristiche particolari a livello caratteriale e di situazioni di gioco ed è l’unico centrale mancino. Quindi andremo alla ricerca di un difensore che sappia giocare col sinistro”.