INTER-LAZIO. LA MOVIOLA. Tante sbavature per TAGLIAVENTO e i suoi assistenti, il pareggio nerazzurro non convince

La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – A chiudere il 2014 della Serie A c’è il big match di ‘San Siro’ tra Inter e Lazio, al quale è stato assegnato Paolo Tagliavento di Terni, coadiuvato dagli assistenti di linea Passeri e Barbirati, dal IV Uomo Cariolato e dai giudici di linea Guida e Maresca.  Regolare il gol di Felipe Anderson, così come è buona la posizione del brasiliano sull’occasione di qualche minuto più tardi, partito perfettamente in linea con Nagatomo. Al 13′ rischia il giallo Parolo che calcia il pallone in porta nonostante il gioco fermo: Tagliavento non lo estrae ma il centrocampista era in posizione regolarissima e si sarebbe involato verso la porta. Molto deciso nei contrasti Miro Klose, sempre ad attaccare il portatore di palla, in un paio di casi forse anche troppo deciso. Bene gli assistenti su un fuorigioco di rientro di Juan Jesus da palla proveniente da centrocampo. Primo giallo della partita al 18′ per Felipe Anderson, che aggancia Nagatomo sull’out di destra: cartellino al limite. Al 27′ Cana è costretto a fermare la ripartenza di Icardi a centrocampo con un intervento fuori tempo: l’ammonizione era evidente, Tagliavendo assegna solo la punizione. Al 30′ sbaglia Tagliavento nel fischiare fallo per l’Inter qualche metro fuori dall’area: Ledesma recupera il possesso del pallone mettendo il corpo regolarmente davanti a Kovacic e poi viene atterrato dal croato. Per l’arbitro però l’italoargentino aveva fatto fallo. Due gialli in pochissimi minuti per due laziali, prima Lulic e poi Klose: quello per il bosniaco ci può stare, giusto soprattutto per somma di falli quello per il panzer. Il tedesco poi rischia molto anche il secondo giallo per un intervento in scivolata. Pochissimi altri episodi fino al termine del primo tempo, qualche errore Tagliavento lo ha commesso insieme ai suoi assistenti. Al 5‘ subito primo giallo della ripresa per un interista e se lo prende D’Ambrosio per un fallo nettissimo su Klose: ammonizione sacrosanta. Al 22‘ ripartenza di Felipe Anderson, con il brasiliano che subisce fallo che poteva costare anche il giallo. Lo avrebbe meritato anche Stefano Mauri per un fallo duro in scivolata. Al 29′ Tagliavento quasi ammonisce per la seconda volta D’Ambrosio, ma lo va solo a redarguire verbalmente: l’intervento su Anderson però era sul pallone. L’ammonizione arriva anche per Gonzalez a causa di un fallo in gioco pericoloso su Medel: decisione giusta che arriva al termine dell’azione. Il gioco è agitato, l’Inter spinge con tutte le forze e la Lazio subisce senza reagire il 2-2. La punizione che genera il pareggio di Palacio è quantomeno dubbia, dal momento che Onazi va semplicemente spalla contro spalla per contrastare Medel. Lo stesso gol è viziato anche da un’altra irregolarità, con l‘assist di D’Ambrosio che avviene in compartecipazione tra testa e mano, comunque molto difficile da vedere. Alla fine rischia anche di capitolare la squadra di Pioli con il tiro di Icardi a botta sicura, l’argentino sbaglia ma era in offside, visto dal guardalinee. Il match non è particolarmente complicato per la sestina arbitrale, almeno dal punto di vista degli episodi. In ogni caso ci sono diverse decisioni controverse da parte di Tagliavento e dei suoi assistenti, come qualche ammonizione non proprio corretta e qualche fallo invertito, oltre a uno o due offsides non segnalati correttamente. Alla resa dei conti, la squadra del fischietto di Terni non va oltre il 5,5. 

Francesco Iucca