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I DUE DI PICCARI. F.ANDERSON mostruoso, PIOLI…c’è qualcosa che non va
Il telecronista di Mediaset Premium indica chi sale e chi scende dopo il pareggio contro l’Inter…
I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Inter-Lazio:
I DUE “PIU’”
Anderson: “Luci a San Siro di quella sera, che c’è di strano siamo stati tutti là, ricordi il gioco dentro la nebbia? …”. C’era anche una leggera nebbia ad accompagnare la serata di Milano per la sfida con l’Inter, una nebbia che si diradata appena Felipe ha accesso un immensa luce. San Siro si è illuminato, un bagliore in campo ha rapito tutti, due giocate che hanno fatto palpitare il cuore. Nella Scala del calcio un piccolo spazio se le preso anche Anderson con due reti capolavoro. Tecnica, freddezza e precisione l’ex San Paolo ha esibito tutto il suo repertorio sotto lo sguardo di Hernanes, che in panchina avrà ammirato questo ragazzo che in molti hanno definito il suo erede. Quattro gol e due assist nelle ultime due partite Felipe Anderson è esploso adesso sarà fondamentale non spegnere più la luce. Mostruoso. Voto 7.5
De Vrij: “Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo.. un sole che splende per me soltanto, come un diamante in mezzo al cuore…”. L’olandese è ormai il diamante della difesa biancoceleste, partita dopo partita il ragazzone sta conquistando sempre più consapevolezza e sicurezza e continuando di questo passo, dopo essere stato il migliore difensore del Mondiale 2014, può puntare a diventare il migliore del campionato italiano. Un difensore intelligente che anche contro l’Inter ha spesso giocato d’anticipo impedendo agli attaccanti nerazzurri di girarsi. Inoltre in chiusura con le buone o le cattive sa sempre come fermare l’avversario di turno. Fenomenale. Voto 6.5
I DUE “MENO”
Klose: “Io me ne andrei (riproviamo un’altra volta non è detto e poi…non si sa mai. Io me ne andrei via (cominciamo del principio tutto vuoi? Io me ne andrei…”. Qualche giorno fa, o forse anche adesso, il tedesco Miro Klose ha pensato di andare via dalla Lazio, le troppe panchine e gli ingressi in campo negli ultimi minuti di gioco hanno fatto arrabbiare l’attaccante campione del mondo. Alcune volte magari l’allenatore Stefano Pioli non ha gestito al meglio l’ex Bayern, però bisogna dire che tanto visionario non è stato, anche perché quando chiamato in causa Klose non ha fatto benissimo. Dopo essere stato inoperoso contro la Juve si è ripetuto con l’Inter. Miro tornava titolare dopo quattro panchine consecutive e di fatti in campo se ne sono visti pochi. Mai pericoloso in area di rigore e per poco non lascia la Lazio in 10 rischiando il secondo giallo. Alle parole devono seguire i fatti. Inconcludente. Voto 5
Pioli: “C’è qualcosa che non va in questo cielo, c’è qualcuno che non sa più che ore sono. C’è chi dice qua c’è chi dice la…” . Qualcosa non è andato per il verso giusto e del resto non è la prima volta che la Lazio crolla nella ripresa e non è neanche la prima volta che la squadra di Pioli gioca in maniera diversa tra il primo e il secondo tempo. Contro l’Inter nei primi 45’ la prestazione è stata perfetta. La squadra è apparsa compatta, abile nel ripartite e tenace nel pressare, tutte cose che si sono perse nella seconda parte del match. Due facce troppo diverse e lontane, due modi di essere che alla lunga non posso coesistere in questo Pioli deve migliorare. Se si vuole arrivare lontani si deve trovare continuità nella prestazione e magari gestire meglio anche i cambi in corsa. Insomma c’è qualcosa che non va… Altalenante. Voto 5.5
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