QUI FORMELLO. Il 4-2-3-1 può attendere, sul filo c’è CANDREVA

QUI FORMELLO – Prime prove anti-derby al centro sportivo biancoceleste, PIOLI tiene tutti sulla corda nel nome della più comprensibile pre-tattica, nascondendo l’allenamento alla sguardo di occhi indiscreti. Daltronde la LAZIO sarà costretta ad affrontare la stracittadina con i soliti problemi di formazione che(out GENTILETTI, CIANI, BRAAFHEID, EDERSON e GONZALEZ), acuiti dall’indisponibilità di LULIC per il recente infortunio al ginocchio, potrebbero condurre il tecnico verso scelte inaspettate. Una di queste prevederebbe la possibile esclusione di Antonio CANDREVA, reduce da oltre un mese di stop, e con solo una manciata di minuti sulle gambe accumulati nel rientro con la SAMPDORIA.

NIENTE RISCHI – Ecco che contro la ROMA, alle spalle dell’unica punta prevista, potrebbe ritrovare conferma la premiata ditta MAURI-ANDERSON, artefice delle recenti fortune laziali. La funzione tattica del brianzolo è risultata fondamentale nell’economia del gioco della squadra capitolina, mentre lo stato di grazia assoluta del brasiliano pesa inevitabilmente sulla bilancia delle riflessioni. Riflessioni che includono l‘ipotesi del 4-2-3-1, modulo che sì, permetterebbe la convivenza dei tre i fantasisti dietro uno tra KLOSE e DJORDJEVIC, ma che aprirebbe la strada ad un pericoloso stato di inferiorità numerica a centrocampo. E’ ancora presto per i ‘tre tenori’, serve un rodaggio più lungo e lontano dai campi minati del DERBY.

CONFERME – Per questo l’orientamento è quello di una conferma del consueto 4-3-2-1, con l’inserimento di ONAZI in mediana al fianco destro di BIGLIA(contestualmente PAROLO agirebbe nel ruolo di mezzala sinistra), al fine salvaguardare i delicati equilibri del reparto e fornire una più adeguata protezione a MARCHETT&Co. Intanto in difesa è ormai certificato il recupero di Lorik CANA, pronto a stringere i denti per rimettersi al fianco di DE VRIJ. Oggi ha dapprima svolto lavoro differenziato, ma si è poi unito ai compagni per la partitella finale: il problema alla schiena permane, ma il ‘guerriero’ ex-GALATASARAY non mollerà. Certamente il quartetto arretrato si completerà con BASTA e RADU sulle fasce. Domani la rifinitura-verità.

Francesco Pagliaro