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FELIPE ANDERSON: “LAZIO, voglio il terzo posto. PSG e BARCELLONA? Penso solo al presente”
NOTIZIE LAZIO – Felipe Anderson si racconta ai media sudamericani…
NOTIZIE LAZIO – Non vuole più fermarsi Felipe ANDERSON. Dopo aver chiuso la bocca di chi lo criticava a suon di gol (cinque) ed assist (cinque), il brasiliano è determinato a portare la LAZIO ancora più in alto, dove solo le aquile osano. La rete messa a segno nel derby e le ottime prestazioni delle ultime partite, infatti, saranno l’ancora a cui aggrapparsi per non farsi schiacciare dalle brutte notizie che giungono dal Brasile. Ai microfoni di SambaFoot.com, il classe ’93 ha voluto ripercorrere il suo momento di grazia con la maglia dei capitolini:
Felipe, come ti spieghi il tuo grande momento in Italia?
“E’ il frutto di un lavoro lungo con l’allenatore, i miei compagni e la mia famiglia. Tutti sapevano che avrei avuto bisogno di tempo perchè il calcio brasiliano e quello italiano sono diverso. Ma poco a poco, sto raccogliendo i frutti del mio lavoro e della mia perseveranza”.
Questa trasformazione è avvenuta in pochi mesi… In cosa in particolare?
“Sono riuscito ad adattarmi all’intensità e alle dinamiche di gioco qui in Italia. L’intensità in Brasile non è la stessa. Il ritmo è più alto, devi essere al top per 90 minuti per fare bene. Ho bisogno di essere al 100% per fare la differenza. E’ stato tutto nuovo per me. Ho anchedovuto imparare a lavorare senza palla”.
La Lazio sta disputando una buona stagione e la Champions League è alla portata. Quali sono i veri obiettivi del club?
“La Champions League è il nostro primo obiettivo, vogliamo il terzo posto. Era l’obiettivo fissato dall’inizio della stagione”.
Ci sono molti brasiliani nella Roma, il club rivale. Sei in contatto con loro?
“Ci vediamo a volte. Ma per caso, in un aeroporto, in un ristorante. Non li conosco bene”.
Nell’ultima partita ti hanno paragonato a Cristiano Ronaldo…
“Sono onorato. Questo è un segno che il mio lavoro è riconosciuto.Essere paragonato al miglior giocatore del mondoè una cosa moltoimportante”
Hai giocato con Neymar al Santos. Come valuti il suo momento?
“È un ragazzo tranquillo, parliamo di volta in volta. E’ in Europa da meno di un anno e mezzo. Sono contento di vederlo a questo livello, se lo merita davvero”.
Per il 2015, cosa desideri? La Seleção?
“Recentemente mi sono unito all’Under 21 per un tout in Cina che abbiamo vinto. Voglio continuare ad avere questa possibilità, sarà così se continuerò a fare il mio lavoro. E’ stato un punto di svolta per me: dopo questo successo ho segnato 5 gol in 5 partite e forinito 5 assist. Il mio sogno è quello di giocare le prossime Olimpiadi in Brasile”.
Ti senti pronto per la prima convocazione nella prima squadra brasiliana?
“E’ difficile da dire. Ora sto attraversando un buon periodo in Italia, in un campionato complicato. Questo è un vantaggio per me fare la differenza in un grande club europeo imparando i compiti tattici che sono fondamentali a livello internazionale. Non mi metto pressione, la cosa più importante è aiutare i miei compagni di squadra qui nella Lazio. Il resto verrà naturalmente”.
In cosa sei migliorato in Italia?
“Sono un giocatore veloce. Prima in Brasile non usavo la velocità perchè non mi muovevo senza palla. Ora che invece è così, ho più possibilità di fare la differenza”.
Segui la Ligue 1?
“Sì, è un campionato fisico, molto difficile. Il campionato italiano è più tattico. La Ligue 1 è un bellissimo campionato con ottimi giocatori”
Il PSG è un club che ammiri?
“Sì, mi piace questo club. Ci sono un sacco di brasiliani. Marquinhos ad esempio è un grande difensore. Il PSG pratica un bel gioco, mi piace vedere le loro partite”.
C’è un club in cui sogneresti di andare a giocare?
“Tutti i giocatori risponderebbero con Barcellona, per esempio. Ma non mi piace parlare del mio futuro, mi concentro sul presente”.
A quale giocatore ti ispiri di più?
“Mi piacciono Neymar e Cristiano Ronaldo. Si tratta di due giocatori che possono giocare senza palla, la loro velocità è spettacolare”.
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