QUI FORMELLO. PIOLI esorcizza la malasorte e richiama il 4-3-3, dentro KEITA e ONAZI

QUI FORMELLO – Una sorte maledetta ghigna alla LAZIO, incredula, che nel giro di pochi giorni ha perso tre elementi chiave per la sfida contro il NAPOLI: prima DE VRIJ, poi ANDERSON e infine anche MAURI. Il capitano laziale ha riscontrato il persistere dell’affaticamento durante l’allenamento di rifinitura in mattinata, dopo gli esami in PAIDEIA sono state escluse lesioni, ma non sarà della gara. Poi ci sono tutti gli altri infortuni occorsi a GENTILETTI, CIANI, BRAAFHEID, LULIC,  EDERSON e GONZALEZ, indisponibili.

ESORCISTA – Mister PIOLI predica nuove motivazioni, e di rimando serra i denti in un sorriso di sfida. ”Questa è l’occasione per dimostrare il valore del gruppo, domani saremo un squadra competitiva anche in panchina”, l’esorcizzante ammonimento del tecnico nella tipica conferenza stampa della vigilia. Sfortuna vade retro, c’è un terzo posto da difendere nell’anticipo dell’OLIMPICO (domani ore 12:30, ndr,) contro un avversario diretto per la Champions.

DIFESA – Bruciata ogni soluzione possibile, la scelte saranno praticamente obbligate. Squalificato MARCHETTI, fra i pali toccherà ancora a Etrit BERISHA. A protezione del portiere albanese uno degli ultimi quartetti possibili rimasti, con CANA e RADU al centro, BASTA sulla fascia destra e CAVANDA dirottato sull’out mancino. NOVARETTI, KONKO e PEREIRINHA gli unici ‘reduci’ a disposizione, per offrire eventuali alternative in corso d’opera.

CENTROCAMPO – L’emergenza è un fiume in piena, ma li argini dovrebbero tenere con la diga costituita da ONAZI, BIGLIA e PAROLO in mediana. L’argentino si piazzerà in cabina di comando, mentre la coppia italo-nigeriana lavorerà da mezzala. Nella ripresa probabile spazio a CATALDI, che dopo la lunga assenza e in considerazione del recente impiego di Coppa, verrebbe sfruttato nella ripresa. Daltronde il percorso riabilitativo del giovane U-21 è stato lungo e tortuoso, presto sarà domani e c’è la ribadita stima di PIOLI.

ATTACCO – Passaggio di testimone tra KLOSE e DJORDJEVIC, in campionato toccherà di nuovo all’attaccante serbo. Il capocannoniere biancoceleste sarà l’apice avanzato del 4-3-3 capitolino, affiancato da CANDREVA e KEITA sugli esterni. Chance inevitabile per lo spagnolo, forse predestinato alla sfida contro i partenopei, ai quali segnò un gol da favola nella stagione dell’esordio. Tra i convocati anche TOUNKARA, punta di ruolo e data l’occorrenza, eventualmente utilizzabile come ala offensiva.

Francesco Pagliaro

PROBABILE FORMAZIONE:

Lazio (4-3-3) – 1 Berisha – 8 Basta, 27 Cana, 26 Radu, 39 Cavanda – 23 Onazi, 20 Biglia, 16 Parolo – 87 Candreva, 9 Djordjevic, 14 Keita