Questa LAZIO non conosce impresa. Rimontare Mission Impossible

IL GIRONE D’ANDATA – La Lazio, complice la sconfitta di ieri contro il Napoli, termina il girone d’andata al quinto posto, scavalcata dai partenopei stessi e dalla Sampdoria. Analizzando la prima parte di stagione numeri alla mano, la squadra di Pioli sta rispettando le aspettative estive, e forse sta anche leggermente alzando l’asticella. I biancocelesti arrivano al giro di boa con 31 punti, frutto di 9 vittorie 4 pareggi e 6 sconfitte. Dopo diverse annate non proprio entusiasmanti dal punto di vista del gioco, finalmente la Lazio ha un’organizzazione chiara e decisa e tutti gli interpreti si applicano al meglio per metterla in atto. Giunti a questo punto del campionato sono due i campanelli d’allarme che fanno scattare l’attenzione dei tifosi.

ALLARME SECONDO TEMPO – Qualche giorno fa, nella conferenza stampa precedente alla sfida di Coppa Italia con il Torino e dopo la rimonta subita nel derby, mister Pioli ha affermato: “Giocassimo sempre come nei primi tempi, saremmo ai livelli del Bayern Monaco”. A conferma di queste dichiarazioni, i biancocelesti in alcune partite stanno mettendo in scena prove degne de “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde”: primi tempi pirotecnici e seconde frazioni in evidente flessione. Il fatto è supportato dalle statistiche: su 22 gol incassati, solo 6 sono stati subiti nel primo tempo. Di contro, I primi 20 minuti del secondo tempo risultano essere tra i più letali per la retroguardia laziale.

ALLARME RIMONTA – La Lazio sta trovando la giusta continuità di risultati, ma analizzando l’andamento delle prime 19 giornate emerge un dato allarmante: la squadra di Pioli non riesce a rimontare lo svantaggio. L’eccezione, finora, è solo una e riguarda la sfida contro il Parma, quando i capitolini hanno riacciuffato il pareggio nel giro di pochi minuti e piazzato la zampata vincente nella seconda parte di gara. Nelle altre 6 occasioni, i biancocelesti una volta andati sotto non sono riusciti a reagire ed hanno perso la gara. Nelle 6 sconfitte, divise equamente tra casa e trasferta, sono stati siglati soltanto 2 gol, entrambi a partita virtualmente chiusa in favore degli avversari ed entrambi con lo zampino di Djordjevic. Il serbo è andato in rete contro l’Empoli, con il risultato già sul 2-0 per i toscani, ed ha causato l’autorete di Alex contro il Milan alla prima giornata. I tifosi sono con la squadra, ma in queste occasioni sembra esserci bisogno di un ulteriore salto di qualità.

G.M.T.