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MAZZOLENI toglie, la maglia e la voglia restituiscono: mancano due rigori netti alla LAZIO, errori ingiustificati
LAZIO-MILAN, LA MOVIOLA – Il direttore di gara vive un primo tempo da incubo, poi nella ripresa tutto tranquillo fino allo show di Mexes…
La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – Non sarà una serata facile per Mazzoleni e le avvisaglie ci sono già al 2‘ dopo che la Lazio era partita fortissima. Il cross di Candreva arriva dalla destra, scavalca Klose e giunge dalle parti dell’accorrente Radu. Il romeno cade in area dopo il contrasto con Bonaventura: secondo l’arbitro non c’è niente. A prescindere dal fatto che il contatto c’è ed è tra ginocchio sinistro (del laziale) e ginocchio destro (del rossonero), ma se non c’è rigore la dinamica dell’azione automaticamente dovrebbe portare al giallo per simulazione, cosa che invece non avviene. Il giallo arriva per il romeno (ed anche per De Jong) per le scintille immediatamente successive. C’era rigore per la Lazio, decisione comunque inspiegabile di Mazzoleni. Dopo il danno arriva anche la tremenda beffa per i biancocelesti, con Basta che però se la va a cercare perdendo un pallone killer a centrocampo lasciando spazio a Menez che fulmina Marchetti per il vantaggio rossonero. Pochi minuti dopo il direttore di gara non fischia un calcio di punizione abbastanza netto al limite dell’area ai danni di Parolo, che riceve un colpo in volto. Ammonizione anche per Poli, che interviene in ritardo su Biglia. Rischia poi Stefan Radu che va in maniera scomposta su Bonaventura con un intervento praticamente a forbice che meriterebbe anche il cartellino (che sarebbe stato il secondo). Il numero 26 laziale si scusa immediatamente, Mazzoleni si mette una mano sulla coscienza e non lo punisce anche per non incattivire un match già abbastanza nervoso. Qualche minuto più tardi occasionissima per la Lazio, con il tocco di Candreva per Klose, Mexes svirgola e permette al tedesco di andare a tu per tu con Diego Lopez, che però interviene con i tempi giusti, poi Candreva non riesce a trovare la porta sulla ribattuta. Sul primo assist di ‘Romoletto’ l’ex Bayern era in posizione nettamente di fuorigioco, che poi diventa attivo al momento del pressing su Mexes che perde palla proprio sul suo attacco. Andava fermata l’azione. Al 35‘ arriva l’ammonizione (corretta) anche per Lucas Biglia, che trattiene vistosamente Bonaventura. L’argentino, così come Radu, era diffidato e non ci sarà a Cesena. C’è grande agonismo in campo, il giallo arriva anche per Cataldi che stende Bonaventura e poi per Armero che placca Mauri: entrambe le sanzioni sono giuste. Sbaglia ancora in maniera pacchiana Mazzoleni, che non concede un altro rigore alla Lazio dopo una trattenuta nettissima su Mauri di Mexes, che tira via letteralmente l’avversario. Il primo tempo termina con l’1-0 per il Milan e i tanti fischi dell’Olimpico, praticamente tutti per Mazzoleni.
IL SECONDO TEMPO – La Lazio entra subito in campo, si fa trovare ad aspettare l’avversario, vuole rimontare. Ci riesce, nel giro di tre minuti, prima con Parolo e poi con Miro Klose. Al 17‘ brutta botta alla tempia per Marchetti, che viene colpito dai tacchetti di Menez: il francese era stato anticipato, ma lo scontro è del tutto fortuito. Vistosa fasciatura e Thor rimane in campo. Nel corso della ripresa non ci sono molti episodi da esaminare, la gara è decisamente più tranquilla e i nervi molto meno tesi. I biancocelesti però sono decisamente sfortunati, costretti ad effettuare due sostituzioni per infortunio, prima De Vrij (esordio per Mauricio) e poi Djordjevic (appena entrato al posto di Klose) che si accartoccia in malo modo con la caviglia. Gara che prosegue abbastanza serena fino alla fine, o meglio fino al secondo dei sette minuti di recupero segnalati da Mazzoleni. Mauri rifila un calcetto a Mexes, inutile a dire la verità, forse ancora memore della trattenuta nel primo tempo rimasta impunita. Il francese, che proprio non è famoso per la sua calma olimpica, non ci vede più e alla fine dell’azione va a ‘vendicarsi’ sul capitano biancoceleste mettendogli una mano intorno al collo e strattonandolo. Ma il francese ex Roma non ne ha abbastanza e continua a stringere Mauri al collo in maniera assolutamente antisportiva e violenta, il brianzolo non reagisce e… si lascia strozzare. Mexes è infuriato, difficile trattenerlo, i compagni lo trascinano fuori dal campo, anche perchè Mazzoleni estrae il cartellino rosso (il minimo). Poi arriva il giallo per Mauri alla fine della rissa (che rischia di coinvolgere anche Radu), che ci sta. Sette minuti di recupero, non succede altro (per fortuna). Lazio batte Milan 3-1!
IL VOTO – Basterebbero i due rigori non concessi alla Lazio nel primo tempo per dare un giudizio alla prova di Mazzoleni. Il contatto Radu-Bonaventura c’è, ma se per Mazzoleni non è rigore allora deve essere giallo per simulazione: ala fine non è nessuna delle due. Anche sulla trattenuta palese di Mexes su Mauri c’era il penalty, anche stavolta niente di fatto. Sono tutte corrette le ammonizioni, così come è inevitabile il rosso a Mexes, corrette anche la maggior parte delle segnalazioni di offside, ad eccezione di quella con Klose protagonista nei primi 45 minuti. Alla fine di ogni valutazione, il 5 in pagella è destinato al direttore di gara solo perché fortunatamente al 97′ i suoi errori ingiustificati non hanno influito sul risultato finale. Mazzoleni ha tolto, poi quella maglia e la voglia hanno restituito!
Francesco Iucca
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