PAROLO: “Abbiamo tirato fuori l’anima, grande prova di CATALDI” (VIDEO)

INTERVISTE POSTGARA – Marco Parolo è stato protagonista assoluto della sfida Lazio-Milan. L’autore della doppietta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine della partita:

PAROLO IN ZONA MISTA

PAROLO A SKY SPORT

“Dispiace per Djordjevic, speriamo non si sia fatto niente, mi ha fatto anche l’assist senza volerlo. Son contento per i due gol, uno lo dedico a me stesso per il mio compleanno, uno l’ho promesso a mio zio . Abbiamo vinto, meglio di così non si poteva”.

Sulla rimonta.

“Sarà stata la maglia, il cuore di questa squadra. Abbiamo tirato fuori l’anima, è venuta fuori una grande partita. Sono contentissimo per Cataldi che ha fatto una grandissima partita. Dobbiamo continuare così, siamo carichi, vogliamo andare a Milano e vincere ancora”.

Obiettivo terzo posto?

“Deve migliorare nel concretizzare prima le occasioni, nel primo tempo non meritavano di essere sotto. Dobbiamo continuare con questa intensità, battere questa strada perché ci può portare lontano”.

PAROLO A MEDIASET PREMIUM

“Oggi ero abbastanza carico volevo regalarmi questo gol, lo dicevo da tempo. Uno è per il mio compleanno di domani, l’altro è per mio zio che veniva sempre a vedermi, adesso purtroppo è un po’ più complicato. Adesso abbiamo un’identità, un gioco e un carattere solido. Vogliamo fare più punti del girone d’andata e proseguire questo grande percorso intrapreso”.

PAROLO A LAZIO STYLE RADIO

Sui gol segnati.

“Uno per domenica scorsa, uno per oggi. ci tenevo, domani è il mio compleanno. Sono contentissimo sopratutto per la squadra. Segnare e vincere è la cosa più bella”.

Lazio cattiva

“Volevamo la vittoria, volevamo rifarci della sfida contro il Napoli. Abbiamo preso un gol senza meritare di essere sotto. Abbiamo fatto una grande reazione di squadra”.

Su Cataldi.

“Con Danilo mi trovo bene, si mette a disposizione e sono contento. Mi permette di sganciarmi più avanti, sono felice per lui. Se lo merita, deve continuare così e prendere esempio dai campioni. Gli piace di più toccare la palla, può crescere. Io alla sua età non avevo le sue caratteristiche. Può fare il bene della Lazio”.