L’EDITORIALE DI PAOLO CERICOLA. -5 dalla Juve, -6 dal Milan: nonostante tutto, la Lazio è lì e la Roma è a -7 a una settimana dal derby

L’EDITORIALE DI PAOLO CERICOLA. -5 dalla Juve, -6 dal Milan: nonostante tutto, la Lazio è lì e la Roma è a -7 a una settimana dal derby

(getty images)

– 5 dalla Juve, – 6 dal Milan…Sono questi i numeri di una squadra incredibile. Anche ieri sera con la Fiorentina, dopo aver vissuto una settimana surreale, la Lazio è riuscita a portare a casa tre punti importantissimi. Bisogna essere onesti oggi. Guardare in faccia la realtà delle cose. Per molti anni a dicembre si era già fuori da tutto, ora invece si è li attaccati con i denti al carro della Champions League.

Il merito di tutto questo è da distribuire nelle componenti del mondo Lazio. Non credo giusto ora mettersi a fare valutazioni di percentuali, perché è vero che a gennaio si doveva fare di più sul mercato, ma è anche vero che Marchetti, Klose, Lulic vengono da scelte giuste e tempestive degli stessi artefici dell’immobilismo di poche settimane fa. Resterà sempre il dubbio di cosa si sarebbe potuto fare con qualche tassello giusto, è un peccato avere la scala per andare in paradiso e non voler mettere l’ultimo piolo. Un dato è certo; questa squadra va applaudita, ringraziata e sostenuta.

Gli alibi per andare allo sfascio c’erano e ci sono ancora tutti, basta cercare in giro se vi sono a memoria vicende come quelle degli ultimi giorni, ed invece si è lì a pochi giorni dal derby con + 5 dal Napoli, + 7 dalla Roma e + 9 dall’Inter. Nessuno sa oggi come finirà, ma l’averci comunque provato, aver comunque lottato per il vertice, è comunque un dato inconfutabile. I progetti o le considerazioni di Agosto (su tutte “Klose è vecchio…”), oggi non trovano più riscontro. Il tedesco è un campione di indubbio valore, i suoi numeri lo evidenziano in modo indiscutibile e i 13 goal al primo anno nel campionato italiano sono la conferma del suo grandissimo valore.

La crescita di Hernanes è un altro dato evidente. Il brasiliano si sta confermando ad altissimi livelli, se giocasse altrove ci sarebbero già i paragoni con Kakà o simili… Ma il mondo Lazio si è sempre “venduto” male… Ora la stracittadina, in un periodo di difficile definizione. Condivido il pensiero e le parole di Reja. In un momento così bisogna remare tutti dalla stessa parte e poi il 13 Maggio guardare al risultato finale. Bisogna crederci. Perché comunque c’è una bella differenza fra chi ci prova e non ci riesce e chi non ci prova neppure… E chissà… Se poi ci si riesce pure…

Paolo Cericola