REJA: «Domenica voglio 11 leoni. Loro sono bravi a creare gioco, ma se non concludi…»

REJA: «Domenica voglio 11 leoni. Loro sono bravi a creare gioco, ma se non concludi…»

Il mister biancoceleste parla della stracittadina di domenica prossima

(getty images)

Edy Reja si presenta ai microfoni di Lazio Style Radio per commentare la vittoria di ieri contro la Fiorentina e per dare uno sguardo avanti verso il derby di domenica prossima. Il tecnico biancoceleste è senza voce: «Ieri ho speso molto. Da domani sono pronto» La sua esultanza dopo quel gol di Klose aveva dentro tutta la rabbia per questi giorni vissuti in maniera convulsa: «Avevo già visto a Madrid un’ottima reazione, grande pressing e accorciare spazi. La squadra ha avuto un crescendo costante. La difesa non ha preso gol? L’aspetto difensivo dipende dall’atteggiamento. Cercare di giocare in anticipo e essere più aggressivi aiuta. La Fiorentina non ha avuto palle davanti alla porta ieri, stiamo migliorando dal punto di vista difensivo».

Domenica tornano Dias e Matuzalem, ma Lulic… «L’ho visto stamattina, è arrivato verso le 11.30, ma non riesce neanche a piegarsi, spero non sia una situazione gravissima, ma non è leggera. A livello muscolare ha avuto qualche sentore. Aspettiamo gli accertamenti di domani, ma non sta bene. Per domenica non c’è nessuna speranza. Non possiamo correre il rischio di ricadute»

Ieri splendido assist di Hernanes per Klose. Sia il brasiliano che il tedesco sono partiti con le rispettive Nazionali; spera che verrano risparmiati? «Un po’ sì. Stiamo spendendo tante energie. Klose non penso che giocherà perché è uscito per qualche problema ai polpacci, Hernanes anche, aveva un problema all’adduttore. Spero che non giocheranno. Noi speriamo nel buonsenso dei tecnici delle Nazionali».

La Roma ieri ha perso malamente contro l’Atalanta; lei insieme alla squadra ha visto la partita in tv, cosa ne pensa? «Tanto gioco, ma se non concludi l’azione…Poi ci sono le ripartenze e le soffri come è successo a Bergamo. In due contropiedi l’Atalanta ha risolto il problema».

Il derby: «I pronostici non li puoi fare. Bisogna vedere l’atteggiamento, tante componenti, non puoi sapere che partita verrà fuori. Loro sono molto bravi, dotati sul piano tecnico e in fase di esecuzione. A noi il compito di fermarli. Poi rientrano Totti e De Rossi che danno un po’ di esperienza a questi giovani. Io voglio 11 leoni». Cosa pensa dell’esclusione di De Rossi per un ritardo? «Possono capitare, è giusto rispettare le regole».

De Laurentiis ha espresso nuovamente apprezzamenti nei suoi confronti: «Con Aurelio c’è qualche battuta ogni tanto. Voglio fargli i complimenti perché il Napoli, al di là di Mazzarri, è De Laurentiis e lo ricordo sempre con grande affetto, anche se abbiamo litigato spesso e in maniera forte. Ma bisogna sempre dire quello che si pensa e ora abbiamo un ottimo rapporto». Guidolin ha vinto la panchina d’oro: «E’ da tanti anni che sta facendo un ottimo lavoro e penso che questo premio sia andato all’uomo giusto. Ha portato l’Udinese in Champions League. Io sto ancora rosicando…»

La situazione della scorsa settimana l’ha influenzata? «Vivo sempre con equilibrio ogni situazione. Nel calcio ci sono racconti anche non veri, ma io col Presidente ho un ottimissimo rapporto al di là di qualche incomprensione. Le cose per quanto mi riguarda sono finite, ora pensiamo alla Lazio. Chiudiamo questa vicenda, non torniamoci su. Ora abbiamo un cammino importante da percorrere con determinazione. Non solo dovere, ma anche entusiasmo per fare il massimo».

I numeri di Reja alla Lazio sono fantastici, ma il mister guarda oltre: «Il passato conta relativamente, mi piacerebbe mantenere questa costanza di risultati. Da gennaio abbiamo una media di due punti a gara più o meno, vogliamo mantenerci».