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PULZETTI elogia CANDREVA e PAROLO: “Sono top players”. Poi svela: “La LAZIO mi causò problemi a Livorno…”
Il centrocampista parla anche di Pioli: “Come emergente è uno dei migliori in Italia”.
NOTIZIE LAZIO – Domenica ha contribuito alla decisiva vittoria sul Parma con un bellissimo gol: Nico PULZETTI ora mette nel mirino la LAZIO, conscio delle potenzialità della truppa di PIOLI. Per presentare la sfida contro i biancocelesti, l’esperto centrocampista ha parlato ai microfoni di Radio Sei:
Su Cesena-Lazio
“Bisogna capire e preparare la partita nel migliore dei modi. Sappiamo che la Lazio è una squadra in salute, proveremo a fare del nostro meglio. Nonostante lo svantaggio contro il Milan, hanno continuato a giocare, dobbiamo esser bravi a non dargli alcuna soluzione. Per quello che ho visto nelle ultime giornate può puntare benissimo al terzo posto”.
Sul loro momento
“Cesena deve essere il nostro fortino. Siamo una squadra che ha preso tantissimi gol, soprattutto di testa. Stiamo lavorando sulle palle inattive, Di Carlo ci ha dato l’impronta giusta. La vittoria di Parma ci ha dato tantissimo coraggio, non fare risultato sarebbe stato un disastro, la differenza di punti si sarebbe sentita. Per noi ogni partita è una finale, la differenza la sta facendo il gruppo. Dobbiamo sfruttare le mura amiche, le altre squadre hanno fatto difficoltà venendo a giocare qui, dobbiamo sfruttare questo fattore”.
Sul campo in erba sintetica del Manuzzi
“Cambia tantissimo la velocità di gioco e il rimbalzo della palla. La papera che ha fatto Neto, in occasione del match contro la Fiorentina, ne è la testimonianza. Poi se è umido la palla schizza, è un campo insidioso”.
Sulle esperienze al Chievo e al Bologna con Pioli
“Per me è un bravissimo allenatore. L’ho avuto sei mesi a Verona e poi a Bologna, ho visto che era un tecnico in gamba e preparato. A Palermo non ha vissuto momenti facili, a Bologna fece una grande annata, abbiamo chiuso decimi in campionato. E’ una persona tranquillissima, può stare in una grande squadra. Come emergente è uno dei migliori in Italia”.
Un aneddoto di mercato
“In passato c’è stato un accostamento alla Lazio, niente di più. Mi causò alcuni problemi con l’ambiente livornese per motivi politici”.
Su Candreva e Parolo
“Candreva l’ho conosciuto quando era ancora molto giovane. Il primo anno non giocava molto, l’anno dopo fu convocato da Lippi in Nazionale. Dopo s’è perso un po’, fino a quando non arrivò alla Lazio, lì ha fatto un cambiamento stratosferico. Deve essere riconoscente a questa piazza, l’ha rimesso al mondo. Ha fatto cose straordinarie, può stare benissimo in una squadra come la Lazio. I giocatori come Parolo li considero dei top player, sta facendo benissimo, è anche nel giro della Nazionale”.
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