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DUE DI PICCARI. BASTA incontenibile, carenza di “self control” per ONAZI
Il telecronista di Mediaset Premium indica chi sale e chi scende dopo la vittoria contro l’Udinese…
I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Udinese-Lazio:
I DUE “PIU’”
Basta: “Corri cavallo, corri ti prego…non ti fermare, vola ti prego, corri come il vento…oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh…”. Dusan Basta torna al Friuli, dove per 5 anni ha vestito la maglia dell’Udinese, e nel suo stadio ritorna ad essere un cavallo di razza. La chioma bionda serba vola sulla corsia a briglie sciolte. Attacca, difende, chiude e alimenta l’azione: dalla sua parte il campo viene arato. Incontenibile. Voto 6.5
Mauricio: “Ci vuole un fisico bestiale per fare quello che ti pare…”. Il fisico c’è, così come la determinazione e la grinta: Mauricio piace. Il brasiliano contro l’Udinese gioca la sua seconda partita da titolare ed i progressi, rispetto a Cesena, sono evidenti. L’ex Sporting, al fianco di De Vrij, guida la difesa, trasmette sicurezza e chiude ogni iniziativa avversaria. Una diga. Voto 6.5
I DUE “MENO”
Onazi: “Self control…”. Onazi: poco controllo e tanta irruenza. Il ragazzo doveva dare intensità e forza al centrocampo, invece è arrivata molta confusione e imprecisione. Il nigeriano è stato falloso e ha dato la sensazione di non sapersi mai controllare e dopo il giallo rimediato ha fatto pensare il peggio. Il tecnico Pioli lo poteva sostituire molto prima, ma per rispetto lo ha tenuto fino alla pausa. Imprudente. Voto 4.5
Biglia: “Passeggiando in bicicletta accanto a te pedalare senza fretta la domenica mattina…”. A forza di passeggiare Biglia è rimasto un po’ indietro. Lento nella costruzione del gioco con molti passaggi sbagliati e poco incisivo nella fase di interdizione, dove ha perso troppi palloni. Lucas non balla più il tango argentino e troppo spesso, nel mezzo, esegue un valzer lento. Offuscato. Voto 5
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