NOTIZIE
DI FRANCESCO, dal Pescara al Sassuolo con l’ombra di Zeman
L’ALTRA PANCHINA – Con il Sassuolo è riuscito a raggiungere un sogno.
L’ALTRA PANCHINA – La sua squadra, il Sassuolo, vola stabile a metà classifica. EUSEBIO DI FRANCESCO è un esempio, un allenatore tra i più promettenti in Italia. Partito dal basso è arrivato nel giro di poche stagione alla Serie A. La sua carriera va di pari passo col sogno dei romagnoli. In Emilia-Romagna si è creato una realtà che gli calza a pennello, una fucina di nuovi talenti, il pozzo dal quale la Nazionale accingerà i proprio giocatori.
LA CARRIERA – Inizia la sua avventura da allenatore nel 2008, guidando la Virtus Lanciano. L’anno dopo passa alle giovanili del Pescara. Nella società bianco-azzurra raggiunge la panchina della prima squadra a inizio 2010 e riesce immediatamente a raggiungere la promozione in Serie B. Dopo una negativa esperienza al Lecce arriva, nel giugno 2012 al Sassuolo. Qui inizia un’avventura che porterà Di Francesco e la squadra in Serie A. Durante il primo anno nel campionato maggiore le difficoltà non sono certo mancate ma il 17° ha permesso all’allenatore abruzzese e al suo gruppo di salvarsi. La stagione corrente sta regalando molte più soddisfazioni, sia in fatto di punti che in fatto di crescita dei giocatori.
LA TATTICA – Non c’è dubbio su quale sia la natura del calcio che Di Francesco ama: il 4-3-3. Da calciatore vive l’apice della carriera alla fine degli anni ’90 con la maglia della Roma allenata da Zeman – che lo sostituirà anni dopo sulla panchina del Pescara – e dal boemo imparerà quello stile di gioco che poi porterà a Sassuolo. Alla guida dei romagnoli ha praticamente utilizzato sempre lo stesso modulo riuscendo a raggiungere discreti risultati e a esaltare i talenti dei giocani nero-verdi.
I PRECEDENTI – In campionato Di Francesco ha incontrato la Lazio solo due volte. Nella prima sfida, del settembre 2013, l’allenatore abruzzese ha raggiunto un insperato pareggio per 2 gol a 2, dopo che i bianco-celesti sono passati in vantaggio per due volte. Dalla seconda sfida, dell’ottobre 2014, invece è uscito sconfitto dall’Olimpico dopo una grande partita finita 3 a 2, durante la quale la doppietta di Berardi aveva fatto sperare a un pareggio dell’ultimo minuto.
Francesco D’Andrea
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI23 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NOTIZIE3 giorni fa
Flaminio, l’Università La Sapienza supporta il progetto della Lazio