La squadra chiama, i tifosi rispondono?

NOTIZIE LAZIO – Grande affollamento presso gli studi di Lazio Style Radio 89.3. Mercoledì si gioca l’importante sfida col NAPOLI, valida per l’andata delle semifinali di Coppa Italia, una gara fondamentale dove sarà altrettanto fondamentale l’apporto del pubblico per avere la meglio sulla truppa di Benitez. Per questo motivo diversi elementi hanno preso la palla al balzo per chiamare tutto il popolo laziale a raccolta.

Apre FELIPE ANDERSON, nuovo idolo dei tifosi: “Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri tifosi per raggiungere l’obiettivo che chiedono anche loro, dobbiamo lottare e non mollare mai per raggiungere il terzo posto. Siamo in un momento importante della stagione, vogliamo che vengano a dare il loro supporto, perchè sono in tanti e quando giochiamo con l’Olimpico pieno siamo più forti. Invitiamo tutti allo stadio per le partite con Napoli e Fiorentina, per stare con noi in campo”.

Si passa al nuovo leader della difesa, Stefan DE VRIJ: “Tifosi venite allo stadio perché è una partita importantissima per noi. Anche a Sassuolo sono venuti tanti tifosi, per la squadra è importante”. Inevitabile l’appello di capitan Stefano MAURI: “E’ molto importante che la gente venga allo stadio, anche a Sassuolo erano in tanti, noi li abbiamo sentiti, per noi avere una spinta in più è fondamentale. Domenica abbiamo fatto una grande partita, le prossime sono due gare che possono far cambiare la stagione e portare la squadra in finale e più in alto in classifica. E’ un momento delicato, mercoledì abbiamo una partita importantissima perché è una semifinale, è importante fare risultato in casa e mettere un mattone importate per raggiungere la finale a cui teniamo molto sia noi giocatori che i tifosi”. Parola poi al “saggio” Miro KLOSE:“Abbiamo bisogno dei tifosi, dovete venire per tifare, solo con voi possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Contro il Sassuolo li abbiamo sentiti già dal riscaldamento, abbiamo visto quanti tifosi c’erano, è sempre un piacere per noi. Dobbiamo fare un buon risultato mercoledì, poi pensiamo pure alla Fiorentina, è un piacere vedere la curva piena e per noi è molto importante”.

Si conclude con la “romanità” presente a Formello, ossia Antonio CANDREVA e Danilo CATALDI: “Era da parecchio tempo che non vedevamo tanti tifosi al seguito – dichiara il numero 87 – , è stato bello dedicare loro questa vittoria. La partita di mercoledì è molto importante, ci teniamo tantissimo ad arrivare in finale, aspettiamo tutti allo stadio per starci vicino e caricarci ancor di più. L’errore contro il Sassuolo ? Non mi andava di segnare, Consigli è un amico (ride, ndr). Fortunatamente non è stato determinante per la vittoria, abbiamo fatto una grandissima partita e dato continuità alle vittorie precedenti. Corsa sotto la Nord? Stavolta vado accompagnato…”. Chiude il giovane centrocampista: “Mi associo ai miei compagni che hanno fatto una manifestazione di affetto verso i tifosi, quando troviamo 40-50mila spettatori sappiamo che mano ci possono dare e quanta forza ci danno in più. Spero ci siano tantissimi tifosi con tanta rabbia quanta ne abbiamo noi, sono due partite molto importanti per i traguardi che vogliamo raggiungere, spero che tutti i tifosi cerchino di venire allo stadio, sono il dodicesimo uomo allo stadio. In queste due partite la loro mano serve ancor di più”.

Una vera e propria chiamata alle armi, determinata da un solo e semplice fatto: il flop della prevendita per la sfida contro i partenopei. Ad oggi l’asticella segna quota 17mila tagliandi. Poco, troppo poco per una gara del genere, in questo momento della stagione, con la squadra che sta vivendo un momento più che positivo. La società è delusa da un tale risultato, si aspettava tutt’altra atmosfera e spera che quest’ultimo, accorato, appello possa accendere il cuore dei tifosi: mercoledì ci si gioca una grossa fetta di stagione e scendere in campo con un Olimpico addobbato a gran festa potrebbe davvero fare la differenza. Mancano poco più di 48 ore al fischio di inizio: la LAZIO chiama, i tifosi rispondono? 

D.G.