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FOGGIA: “Napoli squadra del cuore, ma per la Champions dico Lazio”. Poi ricorda: “Una volta feci dormire Siviglia in balcone…”

L’ex biancoceleste ritorna sugli anni nella Capitale: “Abbiamo vinto una Coppa Italia e una Supercoppa, quindi ho solo ricordi positivi di quell’esperienza”…

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NOTIZIE LAZIO – Intervistato da gianlucadimarzio.com, Pasquale Foggia dice la sua sulla lotta per la Champions e non solo. Ecco le sue parole:

Sugli anni alla Alla Lazio
“Sono stati anni importanti per me, durante i quali ho raggiunto anche la convocazione con Lippi e successivamente con Donadoni. Poi abbiamo vinto una Coppa Italia e una Supercoppa, quindi ho solo ricordi positivi di quell’esperienza”.

Un aneddoto simpatico
“Ricordo che eravamo in ritiro nell’unica tripla c’eravamo Firmani, Siviglia e io. Una sera facemmo dormire Sebastiano fuori sul balcone, con il materasso a terra perché durante la notte russava e non ci faceva dormire. Quindi lo parcheggiammo fuori dalla finestra senza farlo entrare”.

Sulla corsa Champions
“Il Napoli non lo vedo benissimo ultimamente. E’ una squadra che se non ha il colpo di Higuain fa davvero tanta fatica. Mentre la Lazio e la Fiorentina vanno alla grande e al momento le vedo meglio. Il Napoli però è lì, mancano ancora tante partite e deve cercare di riprendersi perché mancare la qualificazione in Champions sarebbe un fallimento”.

Sull’unico rimpianto
“Ho un grandissimo rammarico, ovvero non aver mai giocato a Napoli. Ci fu un momento, ai tempi di Mazzarri, in cui ero vicinissimo, ma l’accordo con il presidente De Laurentiis saltò. Addirittura, quando il Napoli era in Serie C, ero pronto a rinunciare al mio rilancio in A pur di vestire quella maglia, anche gratuitamente. Non sono semplicemente tifoso del Napoli, ma “malato”. Il che è diverso”.

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