UNO SGUARDO ALLA SERIE A: “Il buono, il brutto e il cattivo” di Marco Piccari

IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO –  Nuova puntata della rubrica “Il buono, il brutto e il cattivo”, dove il telecronista Mediaset Marco Piccari, in esclusiva per Lazionews.eu, si sofferma sui tre personaggi che più hanno caratterizzato l’ultimo turno di campionato. Ecco i protagonisti della 29° giornata.

IL BUONO:  Toni/Pinilla

Due sono i buoni dell’ultima giornata di campionato. Due attaccanti che hanno stupito. Il primo è Mauricio Pinilla autore di un gol spettacolare, incredibile ed eccezionale. Una rovesciata alla Pelè, per ricordare un grande che quel numero lo ripeteva spesso, oppure in stile Holly e Benji per richiamare un famoso cartone animato dove quei numeri erano una consuetudine. Una giocata, questa in acrobazia, che appartiene al repertorio di Pinilla. Tanto per dire nella stessa partita ne ha provate due, una fuori di poco e l’altra a bersaglio. Un numero strappa applausi. Un gol e una giocata da vedere e rivedere. Da vedere e ammirare è anche Luca Toni, il futuro 38 enne continua a segnare con una regolarità impressionante. Dopo il Napoli con il Cesena centra la sua seconda doppietta consecutiva e inoltre con 35 reti segnate con il Verona in due anni diventa, insieme a Mascetti, il migliore marcatore giallo-blu. Eterno.

IL BRUTTO: Inter

10 sono i punti del Parma e 4 sono stati ottenuti contro l’Inter. Basta questo dato per fare entrare i nerazzurri tra i brutti della giornata. Una squadra, quella di Mancini, che non ha più gioco, cuore, identità e voglia. Veramente brutta. I giallo – blu nonostante la crisi societaria hanno messo in campo tutto quello che manca ai ragazzi del Mancio per avendo regolarmente lo stipendio a fine mese. 7 partite consecutive senza vittorie e quasi 70 giorni senza successo in casa sono i segnali di una crisi profonda che neanche il Mancio riesce a risolvere. La peggiore Inter dal 1994 in avanti. Scioccante.

IL CATTIVO: Pinilla

Il cattivo è Mauricio Pinilla. Si proprio lui, che questa settimana fa il bis. Prima entra tra i buoni della giornata con un super numero e poi si trasforma in cattivo commettendo una sciocchezza. Al 48’ esimo del secondo tempo perde la testa e prende a calci Basha. Il cileno viene espulso lasciando la squadra in 10 sul 2-1 e nel momento dove i nerazzurri stavano attaccando per arrivare al pari. Superficiale.