I “DUE” PICCARI. Cavanda “distruttivo”, Candreva “bombardiere”

I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della Lazio sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Cagliari-Lazio:

I DUE “PIU'”

Cavanda: “Datemi un martello, che cosa ne vuoi fare? Lo voglio dare in testa a chi non mi và eh eh eh…”. Senza fare male, ma una martellata Luis Pedro Cavanda la tirerebbe volentieri a chi lo ha sempre attaccato. Spesso criticato per i suoi errori e per i suoi atteggiamenti e di frequente giudicato, in maniera preventiva, non all’altezza della prima squadra il ragazzo in questa stagione si sta prendendo delle belle rivincite. Il belga non è titolare, ma quando viene chiamato in causa da sempre il massimo. Contro i toscani è stato indemoniato e con le sue sfuriate ha arato la fascia destra fornendo due assist che hanno consentito a Mauri e Klose di stendere l’Empoli. Adesso occhio alle critiche perché Cavanda può colpire in qualsiasi momento. Distruttivo. VOTO 7

Candreva: “Sorridete!!!…gli spari sopra.. sono per voi!!!”. Al 44’ del primo tempo Candreva ha sparato una cannonata verso la porta di Sepe chiudendo la partita. Una botta terrificante che ha spazzato via ogni speranza ai ragazzi di Sarri di rientrare nel match. Antonio ha realizzato il quarto gol nelle ultime 4 partite ed è stato protagonista di un match di assoluto livello. Il turbo è stato sempre azionato e Antonio ha viaggiato continuamente a gas spalancato. Lui come la Ducati di Dovizioso: imprendibile. Voto 7.5

I DUE “MENO”

Peruzzo-Novaretti: “E ti chiedo scusa se ho sbagliato…”. Lo sbaglio c’è stato ed è stato doppio, quindi le scuse andrebbero divise tra Peruzzo e Novaretti. Il primo, l’arbitro, dovrebbe chiedere scusa al difensore della Lazio per aver punito un suo intervento (regolare) con il secondo giallo determinando l’espulsione dell’argentino in avvio di secondo tempo. Peruzzo: Voto 5. Ma le scuse dovrebbero arrivare anche da Novaretti che inspiegabilmente, e con la Lazio sul 3-0, va a pressare il difensore avversario nella metà campo dell’Empoli come se la squadra dovesse recuperare un punteggio di svantaggio . Ok la voglia di fare bene e di dimostrare il proprio valore, ma chi gioca da molti anni dovrebbe essere in grado di leggere certe situazioni. Ingenuo e frettoloso. Voto 5