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PIOLI: “Paghiamo a caro prezzo due errori, ma sono soddisfatto della prestazione dei miei!”

INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico parla anche di Felipe Anderson: “E’ un ragazzo molto giovane e bisogna dargli il giusto tempo, ma sta facendo cose molto importanti”…

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INTERVISTE POSTGARA – Al termine di Juventus-Lazio, mister Stefano Pioli prende la parola per analizzare la sconfitta per 2-0 subita dai suoi ragazzi…

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

C’è qualche rimpianto per non aver giocato con la formazione delle ultime partite?
“No, assolutamente. Rifarei le stesse scelte. E’ chiaro che se potessimo ripetere la partita non rifaremmo gli errori che hanno pregiudicato il risultato. Ma abbiamo dimostrato di essere più vicini alla Juve rispetto all’andata”.

Questa sconfitta può avere ripercussioni?
“Credo che dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo sempre analizzato le nostre prestazioni e migliorare quelle situazione che ci vedono in difficoltà. Così faremo martedi alla ripresa e così dobbiamo continuare. La squadra ha dato tutto dal 1′ al 95′. Pensiamo alla prossima partita che è la più importante”.

L’espulsione di Cataldi l’ha fatta arrabbiare..
“Non avevo visto fosse così grave, il campo era scivoloso, eravamo a fine partita, poi Cataldi non è cattivo. Dispiaciuto perché perdiamo un giocatore, a partita finita si poteva evitare”.

Errori pagati a caro prezzo…
“Sono situazioni in cui possiamo lavorare meglio. Fino a quel momento la Juve aveva fatto un tiro. Se si sale dobbiamo salire tutti e non lo abbiamo fatto. Sul secondo siamo stati poco lucidi, ma sono situazioni che ci faranno crescere. Sono errori che abbiamo commesso anche nelle 8 partite precedenti, ma stasera abbiamo trovato un avversario cinico che ci ha punito”.

Si aspettava una Lazio più cattiva?
“Ci siamo confrontati con l’avversario più forte del campionato, ma non credo che sia stato tutto a favore loro. Noi la prestazione l’abbiamo fatta, abbiamo tirato quanto loro, la palla l’abbiamo gestita noi, qualche situazione pericolosa l’abbiamo creata e abbiamo giocato con personalità. Paghiamo a caro prezzo due disattenzioni”.

Spera di recuperare qualcuno per la partita contro il Chievo?
“Io spero di avere problemi di scelta nell’abbondanza. Non credo Parolo, ma mi auguro di recuperare de Vrij e Radu. L’organico comunque c’è, la prestazione di stasera, anche nella sconfitta, ci deve far capire che ci siamo. Ora abbiamo tre impegni, c’è ancora da pedalare per il nostro obiettivo”.

Aveva detto di voler rigiocare la partita con la Juventus. Dove siete cresciuti secondo lei?
“Nell’andata non eravamo riusciti a creare situazioni pericolose, stasera invece abbiamo giocato con più maturità. La Juventus rimane più forte, ma non così distante come si era visto nella partita d’andata”.

PIOLI A RAI SPORT

“Non ci sono stati errori dei singoli, ma di gestione di tutta la squadra che in una partita ci possono stare, contro la Juventus se li commetti pregiudichi la gara. Abbiamo concluso in porta come la Juventus, forse di più, abbiamo giocato di più della Juve, ma dobbiamo ripartire con grande convinzione. All’andata la differenza fu netta, quest’oggi molto meno. Io non credo che la Juventus sia stata superiore, è stata una gara equilibrata in tutto, non siamo stati inferiori né tatticamente né fisicamente”.

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

“Chiaro che oggi mancavano alcuni giocatori importanti come Parolo e Radu oltre a De Vrij, credo che la squadra abbia fatto la gara che doveva fare, i nostri avversari ci hanno punito con qualità e concretezza, la squadra ha provato a fare la partita, dopo il vantaggio era difficile. Abbiamo avuto le nostre occasioni. La prestazione credo sia stata alla pari. Valuteremo aspetti positivi e negativi. Quando una squadra da il massimo non deve avere preoccupazioni, dobbiamo migliorare”.

Differenza tra le due gare?
“Credo che tra andata e ritorno siano state due partire diverse, all’andata la differenza tra noi e la Juve era stata netta, siamo cresciuti. Come differenza penso che la differenza che c’è con i giocatori che ho possa diminuire. Anche con un altro risultato lo scudetto non era alla portata. Vogliamo fare il più possibile non dimentichiamoci da dove abbiamo cominciato. Vogliamo tornare in Europa e poi affrontare al meglio le coppe”.

Gli errori difensivi?
“Oggi volevamo avere più giocatori possibili nello spazio centrale, densità nel mezzo. La Juve non ha fatto occasioni su occasioni abbiamo tenuto bene, una buona prestazione contro la squadra più forte d’Italia. Nel gol di Bonucci, siamo andati troppi sulla palla e abbiamo concesso inferiorità numerica, non siamo riusciti a chiudere la porta e Bonucci ne ha approfittato. La palla si può sbagliare, un passaggio”.

Sulla gara
“Fino al gol della Juve, la gara era equilibrata, poi vai sotto, volevamo riprendere la partita abbiamo avuto poca attenzione e lucidità. Oggi due errori e due gol, un peccato. Noi da questa stagione vogliamo portare a casa qualcosa”.

Lotterete per lo Scudetto il prossimo anno?
“Si corre velocemente, la Lazio ha buone basi. Il lavoro è positivo dobbiamo portare a casa qualcosa quest’anno, ci sono le basi per fare un buon lavoro, parlare di scudetto penso sia prematuro”.

PIOLI A SKY SPORT

Come mai queste distrazioni difensive oggi?
“Pressione sicuramente no. Stavamo bene, volevamo fare la partite e per certi tratti lo abbiamo fatto. Delle volte gli errori ci stanno, poi quando ti trovi la Juventus davanti…loro sono stati cinici: due occasioni e due gol. Abbiamo avuto l’occasione importante con Klose, qualche situazione nel secondo tempo: questo denota la voglia di . Ripartiremo dalle cose positive viste oggi”.

Oggi un Felipe Anderson spento…
“Fino a trequarti campo, poi ci è mancata la giocata individuale. Però, irpoeto abbiamo giocato contro la Juventus: penso che poche squadre vengono qui a fare la gara. Loro sono stati solidi, noi la pretsazione l’abbiamo fatta. Abbiamo fatto due errori e loro sono stati bravissimi a sfruttarli. Sono situazioni che senz’altro rivdermo, ma sono soddisfatto della personalità e dello spirito messo in campo dalla squadra oggi”.

Perché Candreva fuori?
“Volevamo giocatori più portati a giocare centralmente: la Juve cerca spesso l’imbucata centrale e volevamo più presenza lì. Poi sono state scelte dettate dalle assenze di giocatori come de Vrij e Radu. Ma non è la presenza di un giocatore offensivo a cambiare, ma l’atteggiamento. Peccato per i due errori”. 

Volevi colpire la Juve centralmente quindi?
“Noi volevamo dare ampiezza coi terzini e abbiamo creato qualche situazione pericolosa. Era importante non concedere spesso il 2 contro 2 al centrale. Sicuramente abbiamo commesso degli errori, la Juventus ha avuto tre situazioni importanti: non credo che sia possibile venire a Torino e non concedere nulla. Anzi, penso che siamo venuti qui a fare la nostra partita e non abbiamo avuto un atteggiamento remissivo”.

Felipe Anderson deve crescere a livello mentale?
“Sì, ma anche oggi ha fatto qualche giocata importante. Può migliorarsi nel movimento, nel farsi trovare più libero ma anche nelle giocate semplici: delle volte sbaglia queste letture. E’ un ragazzo molto giovane e bisogna dargli il giusto tempo, ma sta facendo cose molto importanti”.

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