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GARCIA: “Sono arrabbiato: non dovevamo fallire quest’occasione. Secondo posto? Né noi, né la Lazio le vinceremo tutte”
Il tecnico giallorosso aggiunge: “Stasera avevamo troppi assenti, non lo dico mai, ma la manovra della squadra per queste assenze non è andata bene”…
NOTIZIE LAZIO – La Roma non va oltre all’1-1 contro l’Atalanta all’Olimpico, sprecando l’opportunità di riprendersi la seconda piazza a discapito della Lazio. Al termine della gara, il tecnico giallorosso Rudi Garcia prende la parola per manifestare tutta la sua delusione:
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
Oggi abbiamo visto una preoccupante lentezza e mancanza di armonicità, di chi è la responsabilità?
“Anche con la rosa di stasera si poteva vincere, ma non giocando così. Siamo stati più incisivi nell’ultima mezzora, ma non basta giocare mezzora, per fortuna venivamo da tre gare con risultati interessanti, e spero sia stato solo un incidente di percorso. Ma non abbiamo più tempo per avere incidenti di percorso.”
Un passo indietro?
“Mi aspettavo un altro atteggiamento dai miei, nella prossima gara ci sarà da fare una prestazione molto, molto alta. Sono arribbiato per la performance, non per l’obiettivo sbagliato.”
Aveva detto che in settimana vi eravate allenati bene…
“Quando mancano De Rossi e Pjanic ti devi inventare il centrocampo e per questo ho messo 4 attaccanti dall’inizio. Ma questo non porta più qualità e occasioni. Ho visto un gioco povero, almeno a Torino abbiamo avuto occasioni.”
Come è possibile dimostrare così poco in una partita così importante?
“Forse abbiamo pensato fosse più semplice e questo è un atteggiamento sbagliato. Abbiamo fallito, l’unica fortuna che abbiamo è che ci sono ancora 7 gare, nessuno è stato all’altezza stasera: né la Roma, né l’Atalanta, né gli arbitri!”
GARCIA A ROMA TV
Cosa le ha dato fastidio in campo?
“Più che deluso sono arrabbiato, perché un’opportunità del genere bisogna coglierla, soprattutto se passi in vantaggio dopo 1 minuto. L’Atalanta ha difeso bene, ma anche così era possibile fare molto di più, anche con tanti assenti e con il modulo di gioco cambiato all’inizio. Bisogna alzare le attese: la mia verso i giocatori da domani è molto più alta”.
Quale può essere la soluzione? Il lavoro è sempre quello che paga?
“Ovviamente. Domani ci torniamo. Non era previsto, ma ci alleneremo. Non è che non ho fiducia nei ragazzi, ovviamente sono bravi, ma a volte non basta. Anche da loro, domani, mi aspetto che facciano di più tra di loro. Non solo sul campo, ma anche in settimana. Eppure il calcio è strano: hanno fatto un’ottima settimana, ma poi non l’abbiamo tradotta in campo. Oggi preferisco non dire di più perché sono molto arrabbiato, preferisco rianalizzare la partita e avere l’atteggiamento giusto domani. Sicuramente ripartiremo. E’ stata un’opportunità troppo grande per poterla fallire”.
Sarà un testa a testa con la Lazio, senza che ci si metta a guardare le tabelle…
“No, sicuro che nessuna delle due squadre le vincerà tutte. Noi cerchiamo solo di vincere sempre e di avvinarci il più possibile ai punti in palio, ma questo sarà l’obiettivo in una gara contro l’Inter che sarà dura. Ma questo passo falso non ci permette di commetterne altri, soprattutto sul piano del gioco: il gioco porta occasioni e le occasioni ti portano a fare gol. E’ così, che dobbiamo fare?”
Nel primo tempo la squadra si è coperta molto, senza aggredire l’Atalanta. I tifosi ora hanno bisogno di rassicurazioni: c’è qualcosa di positivo da cui ripartire?
“A Torino abbiamo giocato benissimo, con voglia e intelligenza a Cesena e col Napoli: venivamo da 3 partite buone sul piano dei punti e su quello dell’atteggiamento e del gioco. Perciò ho fiducia. Sappiamo come fare, ma dobbiamo subito rimettere tutto in campo, speriamo anche con giocatori che torneranno e così ci sarà più concorrenza, che fa sempre bene a tutti”.
La Roma forse gioca meglio con le squadre che si chiudono meno: l’unica pecca è che abbiamo fatto 18 tiri e non abbiamo segnato…
“E’ importante tenere il morale alto, ma io ce l’ho. Non è un problema”
GARCIA A MEDIASET PREMIUM
Dopo 3 minuti eravate 1-0, poi avete giocato una partita bruttissima…
“Ci siamo addormentati dopo il vantaggio. Sono arrabbiato, preferisco tenere le mie parole per i giocatori domani. Abbiamo fatto leggermente meglio con Keita e Ibarbo, ma giocando così era difficile prendere i tre punti.”
Avete costruito poco…
“Si, troppi assenti per avere un livello degno del secondo posto. Per fortuna mancano ancora sette partite. La prossima partita con l’Inter sarà una partita difficile. Lo era anche oggi, ma si poteva fare di più”.
L’Olimpico è un problema?
“Questa sera non c’era la Curva Sud. Oggi è un problema di performance. L’arbitro ha fatto male, noi abbiamo fatto male e anche l’Atalanta”.
Cosa non le è piaciuto dell’arbitro?
“Voi siete bravissimi, lo troverete voi”.
L’idea di partire con il 4-2-3-1 era per mettere in difficoltà l’Atalanta?
“Si perché mancava Pjanic. Paredes è un buon giocatore ma è ancora giovane. Oggi ci è mancato equilibrio, abbiamo cambiato modulo in corso d’opera ed è andato leggermente meglio”.
Quest’anno con Totti andate peggio di quando non c’è. Il problema è il centravanti?
“Il problema è non aver creato abbastanza. Oggi pochi tiri e poche occasioni, e su questa cosa dobbiamo migliorare. Da domani torniamo a lavoro e dobbiamo vincere fuori casa per continuare a lottare per la qualificazione Champions. Non sono deluso sono molto arrabbiato”.
In caso di non qualificazione Champions, lei resta?
“A me interessa la prossima partita con l’Inter. Non è questo il momento di parlare di qualificazione, mancano sette partite e 21 punti, che sono abbastanza per qualificarci”.
RUDI GARCIA A SKY SPORT
C’è stato un passo indietro sulla qualità, ma conta anche il mancato sorpasso.
“Posso solo che essere arrabbiato. Non abbiamo giocato bene, specie nel primo tempo. Dopo il rigore segnato dal Capitano ci siamo addormentati. Almeno nella ripresa abbiamo visto della qualità, ma non c’è stata abbastanza voglia per riprenderci il secondo posto. Avrò da dire le mie parole ai miei giocatori domani”.
Quando arrivano queste squadre a chiudersi ci vuole profondità, ma i suoi attaccanti vogliono sempre il pallone addosso.
“Stasera ha funzionato poco tutto. Noi abbiamo giocato male, l’Atalanta pure, l’arbitro anche”.
Il vostro è il nono attacco del campionato, ma non avete giocato male. Non vi manca il centravanti di ruolo?
“Dopo una partita così possiamo dire di tutto. Io preferisco tenere le mie parole per me dicendole ai miei giocatori”.
Nelle ultime due partite siete stati recuperati, questa è un’aggravante. Come mai?
“Sul piano difensivo stiamo bene dall’inizio della stagione, siamo la seconda difesa e questo vuol dire qualcosa. Manca davanti qualcosa, oggi non me lo spiego l’atteggiamento della squadra. Stasera avevamo troppi assenti, non lo dico mai, ma la manovra della squadra per queste assenze non è andata bene”.
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