COMUNICATI UFFICIALI
LAZIO NELLE SCUOLE. Cataldi: “Voglio restare a lungo nella Lazio!”, Klose: “La mia partita più bella? La cinquina col Bologna”
Si rinnova l’appuntamento della Lazio nelle scuole: oggi visita alll’Istituto Comprensivo “Virgilio”…
NOTIZIE LAZIO – Si rinnova l’appuntamento della Lazio nelle scuole, “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. Quest’oggi, giovedì 23 aprile 2015, Abdoulay Konko, Bruno Pereirinha, Danilo Cataldi e Miroslav Klose visita all’Istituto Comprensivo “Virgilio” sito in Via Giulia 25, Roma.
Il primo a parlare è Konko: “I sacrifici per giocare a calcio? Ho lasciato casa presto, a 15 anni sono venuto in Italia. Rinuncia agli amici e alla famiglia, ma è un’avventura che ha portato i suoi frutti. Quando si cambia squadra ci si deve riadattare, ma i compagni rendono tutto più facile! Bello essere protagonista dei videogiochi, vedo i miei figli che giocano alla playstation con Klose lì davanti! Quando arrivi al massimo ti devi porrealtri obiettivi. Ma un passo alla volta, devi pensare solo a giocare e fare gol, divertirti perché il calcio è tutta la mia vita. Per questo mi comporto da professionista per essere sempre al 100% fisicamente. Razzismo? Personalmente non mi è mai capitato, però accade ed è sempre una cosa che non deve ripetersi. Bisogna tifare per la propria squadra, perché il razzismo è un male per lo sport””
Il microfono poi passa a Pereirinha. “Per fortuna ho sempre giocato in Portogallo, ma non sono sacrifici quando lo fai per passione questo lavoro”.
Ovviamente il più atteso, però, è Miro Klose: “Quando si vince un Mondiale e si alza la Coppa è un’emozione bellissima, ero molto contento che la mia famiglia fosse lì in campo con me. Ho pensato a quella finale persa nel 2002, non credevo di poter ripetere una partita così. È stato sempre un sogno, i miei genitori erano degli sportivi. Era quello a cui ambivo, volevo solo vincere e non prendere la medaglia del secondo posto. ll mio gol più bello? È difficile da decidere, forse la più bella partita è stata quella in cui ho fatto 5 gol contro il Bologna”.
Chiude il giovane Cataldi: “La mia famiglia mi ha sempre assecondato nel mio sogno, ha sempre fatto tanti sacrifici per farmi giocare a pallone, sono stati genitori che mi hanno sempre incoraggiato. Se ce l’ho fatta è grazie a loro. I cori di incitamento? Io ho iniziato a giocare da poco, ma è bello. poi noi abbiamo dei tifosi speciali che nei momenti di difficoltà ci aiutano durante le partite e ci spingono ancora di più. Futuro? Voglio restare alla Lazio, il mio desiderio è rimanere a lungo nella squadra per cui tifo!”.
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