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PIOLI: “Dobbiamo saper vincere anche 1-0. Il traguardo non è vicino, non ci siamo illusi di raggiungerlo senza soffrire”
INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico biancoceleste commenta l’1-1 con il Chievo all’Olimpico…
INTERVISTE LAZIO-CHIEVO – Era un possibilità clamorosa per la Juve per andare a +3 sul terzo posto. Paloschi cancella il potenziale 61 in classifica e a commentare l’1-1 tra Lazio e Chievo arriva il tecnico biancoceleste Stefano PIOLI.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
Cosa è mancato?
“Chiudere la partita per tutte le chances che abbiamo avuto. Bisognava vincere e potevamo farlo, abbiamo creato tanto ma segnato solo un gol, è un peccato. Basta una deviazione per rimettere tutto in gioco, non dovevamo arrivare alla fine con un risultato così in bilico”.
Sulle condizioni di Mauri e Klose.
“Mauri ha avuto un problema venerdì riacutizzato ieri. La partita arriva presto, non lo so ancora se sarà disponibile mercoledì. Klose stamattina zoppicava, poi stava meglio dopo le cure dei nostri medici ma ha chiesto il cambio. Non credo ci siano grandi problemi fisici per lui”.
Depressione dopo la partita di oggi?
“No non esiste, domani vedremo cosa abbiamo fato bene. Ci manca tanto così per competere a livelli top, ovvio che volevamo vincere. Abbiamo guadagnato un punto, non abbiamo permesso alla Juve di vincere il campionato. Dobbiamo essere concentrati per recuperare energie, non sarà facile perchè arriviamo con tante difficoltà, senza tutti a disposizione. Stanno stringendo i denti e ci riprepareremo per fare bene mercoledì, vogliamo fare bene e vincere.
Le assenze concentrate in mezzo al campo, la preoccupa?
“Ero più contento se potevo scegliere, ma credo che se tiriamo in porta 23 volte con 5-6 occasioni clamorose, allora abbamo fatto il nostro dovere anche con i tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la partita. Poi ci siamo allungati ma la prestazione c’è stata.
Era più importante non subire o fare il secondo gol?
“La nostra crescita è indirizzata, credo di non aver mai vinto una partita solo 1-0 e qui dobbiamo crescere, bisogna anche saper vincere 1-0 e ci dobbiamo lavorare e fare meglio. Anche se oggi c’è stata molta sfortuna, se non l’avesse spizzata Mauricio magari parleremmo di altro”.
Sul Chievo.
“Ce lo aspettavamo così, compatto, corre e lotta, ma noi avevamo i numeri per vincere. Non siamo stati sorpresi, abbiamo approcciato con umiltà e convinzione, poi loro sono stati bravi a non soccombere”.
Con Cataldi avrebbe giocato diversamente?
“Con i se non si fa la storia, lui non c’era e non mi sono posto il problema Abbiamo fatto una prestazione positiva, ma non sono del tutto soddisfatto, non è il risultato che volevamo ma da questa gara cercheremo di imparare”.
PIOLI A RAI SPORT
“E’ inutile parlare degli assenti, c’è il rammarico per non aver chiuso la partita, Bizzarri è stato il migliore e per noi c’è ovviamente amarezza. Il risultato è positivo e ci fa riprendere dopo la sconfitta di Torino. Non ci alleneremo nelle migliori condizioni per via degli infortuni. Una deviazione ci ha condannato, peccato per questo. Il traguardo non è per niente vicino, dobbiamo lottare fino alla fine e non ci siamo illusi di arrivare in alto senza soffrire. Possiamo pure vincere 1-0, son belle vittorie ugualmente. Noi oggi abbiamo giocato concedendo pochissimo, abbiamo tirato ventitré volte”.
PIOLI A MEDIASET
“Non è il risultato che volevamo. Per le occasioni avute meritavamo di più, complimenti a Bizzarri. Il segreto è chiudere le partite o stringere i denti per vincere uno a zero. Abbiamo recuperato un punto, ma serve ancora migliorare. Siamo competitivi e ce la vogliamo giocare fino alla fine. Gli infortunati? L’ho già detto: in campo sono scesi giocatori che ci hanno portato in alto. Abbiamo fatto la partita anche se è una situazione particolare: arriveranno scelte diverse in base agli infortuni nelle partite che verranno. Questa partita è una tappa importante per capire, ho ragazzi intelligenti e miglioreremo. L’ambiente? Sono due partite in casa che l’Olimpico ci sostiene. Siamo ambiziosi, vogliamo lottare fino alla fine. Stiamo facendo cose importanti ma non abbiamo in mano nulla. Il campionato è difficile, ce la giocheremo fino al 31 maggio. Oggi abbiamo dato tutto, ripartiamo subito”.
PIOLI a SKY SPORT
Pareggio amaro.
Volevamo tornare alla vittoria, buono l’approccio, abbiamo tirato 23 volte. Dobbiamo crescere in determinazione ma non sono partite che possiamo lasciare aperte. Abbiamo recuperato 1 punto alla Juve, dobbiamo stringere i denti”.
Quanto hanno pesato gli assenti?
“La squadra scesa in campo era competitiva e poteva vincere. Il nostro è un percorso che si deve formare e questa partita una grande squadra con cattiveria la vince, qui dobbiamo migliorare. Il nostro campionato si deciderà davvero il 31 maggio, abbiamo tante avversarie, il livello è alto ma sappiamo che c’è tanto da fare. Volevamo vincere, abbiamo dato tutto ma certe occasioni vanno sfruttate con più determinazione. Gli avversari sono difficili e non stanno a guardare”.
Mancherà anche Onazi in questa settimana, poi è uscito anche Klose.
“Klose era in dubbio anche prima del match, aveva un fastidio e ha chiesto il cambio. Non l’ho rischiato ma abbiamo avuto grandi occasioni. Arriviamo a questa settimana con degli infortunati di troppo, ma abbiamo preparato bene la gara, non è la pressione a fare la differenza. Vogliamo essere ambiziosi, oggi ci è mancato davvero poco per tornare a vincere”.
Il centrocampo è calato.
“Si ma ci siamo allungati e non siamo stati più molto compatti, ma non possiamo pensare di azzerare sempre l’altra squadra e dominare per 90′. Senza la deviazione di Mauricio magari avremmo vinto. Potevamo vincerla sicuramente, dobbiamo capire perchè non l’abbiamo fatto, dobbiamo capire che serve cattiveria e determinazione”.
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