“Dalla scuola allo stadio”. Marchetti e Cana: “Il 26 maggio il nostro ricordo più bello” (FOTO)

NOTIZIE LAZIO – Si rinnova l’appuntamento della Lazio nelle scuole, “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. Oggi, giovedì 7 maggio 2015, alle ore 9:30, Federico Marchetti, Etrit Berisha, Lorik Cana e Dusan Basta fanno visita all’Istituto Comprensivo Salvini, sito in via Caposile, Roma. Assieme a loro anche Olimpia e il tm Maurizio Manzini che “apre subito le danze”: “Buongiorno e grazie per averci invitato. Questa per noi è un’occssione. Il vostro entusiasmo e la vostre gioventù ci premiano e ci arricchiscono. I nostri atleti ricevono con voi una carica in più che va al di là dell’essere altelti. Questo insieme ai sacrifici porta a grandi risultati. Oggi parleremo di doping ed è un argomento importantissimo”.
Il microfono poi passa a Marchetti che svela ai giovani presenti quale sia stato il miglior momento della sua esperienza in biancoceleste: “Parlare davanti a così tanti ragazzi è difficile. Sono emozionato, forse più di quando affronto una partita. Li so gestire le mie sensazioni, qui è complicato.Questa giornata è nata per caso perché ho conosciuto la vice preside in un ristorante che frequento spesso. Lei mi ha esposto il suo progetto e io, insieme alla Lazio, ho deciso di sposarlo. Il mio ricordo più bello è senz’altro la vittoria della Coppa Italia contro la Roma! Il bullismo negli stadi? Occorrono leggi dure e certezza della pena, come in Inghilterra”.
Dal primo al secondo portiere, parola a Berisha: “Arrivare nella Lazio è stata una grande gioia, l’esordio fu molto importante per me”. Si sale di ruolo e la “palla” passa al connazionale Cana che risponde alla stessa domanda di Marchetti: “Momento più bello? Sicuramente è stata la vittoria in Coppa Italia di due anni fa contro la Roma. Un altro bel momento è quando ho esordito con la maglia del Paris Saint-Germain. E infine quando ho indossato per la prima volta la maglia della Nazione, è stata un’emozione unica perché in quel momento ti rendi conto che stai rappresentando un popolo intero”. Infine parola a Basta che svela: “L’avversario più forte che ho mai affrontato? Cristiano Ronaldo, ma contro Messi ancora non ci ho giocato…”. 

(FINE)