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Pioli: “L’espulsione di Mauricio ha cambiato il match, ma il campionato non è finito qui!”
INTERVISTE LAZIO-INTER – Il tecnico biancoceleste ha commentato la sconfitta con i nerazzurri…
INTERVISTE LAZIO-INTER – Il tecnico biancoceleste ha commentato la sconfitta con i nerazzurri.
PIOLI A RAI SPORT
“Gli episodi hanno deciso la partita e non ci sono stati favorevoli. Abbiamo iniziato bene, poi dopo l’espulsione di Mauricio è diventata una partita complicata. Abbiamo sbagliato la lettura dell’azione. Per quanto riguarda il risultato finale non è andata bene, ma usciamo da questa gara con la convinzione di aver fatto una grande partita e con la convinzione che il nostro campionato non è ancora finito. Credo che la squadra stia bene e possa avere tutte le possibilità per far diventare un buon campionato un ottimo campionato. Ad inizio campionato speravamo di giocarci le nostre carte negli scontri diretti, vuol dire che abbiamo fatto un bel percorso. Rimanere in 10 ha condizionato tutta la gara. Mi è dispiaciuto togliere Klose, ho inserito Keita perché insieme a Felipe Anderson potevano essere le nostre armi per provare a ripartire e tenere palla. E’ chiaro che se poi concedi così tanto tempo all’Inter vicino la tua area alla fine paghi. Ho fatto quello che ritenevo più giusto per la squadra”.
PIOLI A MEDIASET PREMIUM
“Sono deluso e dispiaciuto per non aver portato a casa un risultato positivo. Portare a casa qualcosa sarebbe stato il giusto premio per lo sforzo e lo spirito messo in campo. Il pubblico e i giocatori sono stati spettacolari. E’ stata una partita equilibrata, potevamo anche fare il secondo gol con Klose. Poi tutto il match è stato in salita per noi, in dieci la palla importante per Klose poteva cambiare il risultato. Quello che avevo da dire a Massa l’ho detto, dobbiamo ragionare su noi stessi, capire i nostri errori. Sapevamo sarebbe stato difficile, ma è un peccato non essere riusciti a chiudere in parità numerica. Questa gara può essere una molla per noi, abbiamo ancora tanto da dare, sarà un fine campionato difficile. Grazie al nostro lavoro ci giochiamo qualcosa di importante, non finisce qui, abbiamo tutte le possibilità per fare bene. Candreva? Antonio ha dato tutto, ben vengano queste situazioni, dobbiamo dar tutto fino alla fine. Abbiamo giocato un’ora in dieci e venti minuti in nove, non era semplice per nessuno. Abbiamo fatto la partita giusta, ma il tutto è stato più difficile. Non è stata la nostra serata, pensiamo alla prossima partita adesso, abbiamo ancora tanto da dare. Per spirito e generosità non siamo secondi a nessuno. Ora crediamoci e speriamo di raggiungere il massimo, non siamo appagati dall’Europa League, vogliamo prendere il massimo dalla nostra stagione. Probabile si decida tutto al derby. Ora c’è la Samp, campo difficile, ma abbiamo le qualità per provare a vincere. Facendo punti a Genova diventerebbe determinante il derby e ce la giocheremo fino alla fine. Abbiamo rischiato molto ma la squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Non si esce da questa sconfitta con delusione, ma con convinzione. De Vrij? Sappiamo che è un ottimo giocatore, lo ha dimostrato, è cresciuto molto. E’ un leader della squadra, non abbiamo mai potuto affiancargli Gentiletti. Anche oggi però abbiamo fatto bene in alcune situazioni, male in altre. Stiamo lavorando per crescere e sono convinto che lo faremo anche nelle prossime partite”.
PIOLI A LAZIO STYLE RADIO
“Dispiace, volevamo di più. Abbiamo fatto un buon lavoro fino a oggi, non l’abbiamo ancora finito. Ma so che possiamo fare grandi cose. Nessuno credeva che ci saremmo giocati qualcosa di prestigioso. Vincendo le prossime due gare possiamo giocare in Champions il prossimo anno. Alcune cose non le abbiamo interpretate bene, ma abbiamo avuto la solita personalità e la solita voglia, dimostrando fino all’ultimo di volere i tre punti, nonostante l’inferiorità numerica. Manteniamo fiducia e coraggio. Andiamo a Genova per fare punti, in modo tale che il derby sia poi decisivo. Abbiamo i giusti atteggiamenti, insieme alla qualità dei giocatori a disposizione: non siamo lì in classifica per caso. La delusione la trasformiamo in determinazione, dobbiamo giocare il prossimo match come se fosse l’ultimo. Sappiamo non sarà una partita facile, ma abbiamo il valore, l’atteggiamento, gli attributi per fare bene. Abbiamo consapevolezza di tutto questo. E siamo consapevoli che gli scontri diretti con Roma e Napoli saranno determinanti per il nostro futuro”.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
“Per spirito e generosità i miei giocatori hanno messo il massimo e fatto una grande prestazione. Gli episodi hanno determinato il risultato, dovevamo andare in vantaggio ma poi abbiamo sbagliato nella lettura di un’occasione anche se poi potevamo andare ancora in vantaggio. Non volevamo questo risultato, ma il nostro lavoro non è finito, abbiamo tanto da dare per centrare un risultato positivo”.
L’episodio che l’ha fatta arrabbiare di più e come valuta la prestazione di Massa?
“Ha deciso tutto l’espulsione di Mauricio e lì non abbiamo lavorato bene, è stato un errore di lettura di reparto. In parità numerica con l’Inter non avremmo perso ma questo ci fa capire che dobbiamo lavorare ancora di più. L’arbitro? Devo pensare a cosa migliorare nella mia squadra”.
Non bisognerebbe accelerare qualche recupero?
“Noi non è che pettiniamo le bambole, se non gioca è perchè non è in condizione. Abbiamo dimostrare di poter far bene anche senza di lui. La prestazione era indirizzata bene, poi l’abbiamo complicata noi”.
Scoramento?
“Noi volevamo vincere davanti al nostro splendido pubblico, noi dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo ma non abbiamo ancora finito. Ce la giocheremo fino alla fine, con due vittorie possiamo stare molto molto in alto e le possiamo vincere”.
“L’espulsione ha cambiato la partita, ma se vogliamo arrivare a un livello molto alto dobbiamo crescere in queste situazioni. Poi non tutto è nelle nostre mani, ci sono anche gli altri. Non è colpa solo di Mauricio, è un discorso di reparto e vuol dire che dobbiamo lavorare meglio”.
Ha pensato di mettere Cataldi al posto di Candreva?
“No volevo Keita per cercare di allungare, ci avrebbe permesso qualche sortita offensiva. Il rimpianto è anche come abbiamo preso il secondo gol, ma sono tutte cose su cui lavoreremo”.
Il derby potrà decidere tutto?
“Me lo auguro perchè vorrebbe dire che siamo lì attaccati. Pochi immaginavano che il derby potesse essere decisivo ma dobbiamo far risultato a Genova per avere quella possibilità che noi vogliamo”.
Con Massa cosa avevi da ridire?
“Sul fuorigioco, sulla punizione di Hernanes. Era una situazione statica, ferma”.
PIOLI A SKY
“C’è delusione, dovevamo sfruttare le palle gol create, ma non l’abbiamo fatto. Per l’impegno e la generosità messi in campo, meritavamo un risultato positivo. Siamo andati in vantaggio e abbiamo sprecato una palla gol clamorosa. La squadra ha lottato e corso tantissimo. Ma il campionato non finisce qui, il destino è ancora nelle nostre mani. So di allenare un’ottima squadra, siamo qui a giocarci nelle ultime partite un obiettivo importante. Una Lazio così alta in classifica era inimmaginabile ad inizio stagione. Sono soddisfatto. In alcuni situazioni dovevamo lavorare meglio. La doppia espulsione è stata dura, peccato per il risultato. De Vrij? Stiamo parlando di un giocatore importante, ma noi dobbiamo crescere partita dopo partita, sul primo gol la Lazio non era posizionata bene. Avevamo iniziato bene, se avessimo concluso la gara in parità numerica il risultato sarebbe stato diverso. Sul primo gol non dovevamo essere alti, c’è più di un errore, perché Kovacic stava portando palla.La Lazio voleva difendere bene perché eravamo in vantaggio. Il calcio è fatto anche di errori, tante volte abbiamo fatto bene. Oggi abbiamo sbagliato qualche cosa. Pioli però non vuole la difesa alta per principio, possiamo essere compatti lo stesso abbassandoci un po’ di più. Eravamo partiti bene contro un avversario forte, stiamo parlando di giocatori avversari con grandi qualità, è chiaro che tutte le partite son fatte da episodi. Purtroppo la partita si può giudicare fino al 27’ del primo tempo, ma la squadra ha dato tanto lo stesso. Se fossimo riusciti con Klose a tornare in vantaggio sarebbe stato un altro match. Possiamo vincere le prossime gare”.
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