INTERVISTE
Pioli raggiante: “La notte più bella della mia carriera! Che cuore: alleno una squadra speciale”
INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico biancoceleste aggiunge una frecciatina: “In tutti gli altri campionati le finali di Coppa si sono giocate tutte ieri, non si poteva mettere il 6 giugno…”
INTERVISTE POSTGARA – Al termine di Napoli-Lazio, il mister biancoceleste Stefano Pioli analizza la partita appena conclusa:
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
Cosa ha pensato prima del rigore di Higuain? A chi dedica la qualificazione in Champions?
Dal primo giorno ho pensato che avevamo i valori per un risultato importante, anche quando Higuain stava per battere quel rigore. Quello è stato un passaggio importante, il suo errore ci ha dato ancora più fiducia e alla fine abbiamo vinto meritatamente. Dedico questo campionato alla mia squadra, alla società, a tutto l’ambiente che ha saputo compattarsi e andare avanti insieme a noi nonostante le difficoltà. Poi lo dedico alla mia famiglia, mi segue sempre con grande sostegno, sono contento possa gioire per me.
Cosa si prova ad aver centrato la Champions?
Siamo molto contenti, ma per sentire la famosa musichetta dobbiamo passare i preliminari. Ora ci riposiamo, con la società dobbiamo delineare bene le situazioni per il futuro, dobbiamo prepararci per migliorare e crescere ancora. Vogliamo essere tanto umili quanto ambiziosi.
È la notte più bella della sua carriera?
Sì, senza dubbio, anche se tutti gli obiettivi centrati in passato sono stati importanti. Ma è la prima volta che alleno una squadra così forte. L’unico rimpianto è la finale di Coppa Italia, non per la sconfitta bensì per la data in cui è stata messa. Avremmo fatto sicuramente un’altra finale. Faccio i complimenti ai miei giocatori, dal primo giorno che abbiamo iniziato a lavorare abbiamo creduto nel nostro lavoro. All’inizio ci credevamo solo noi, come squadra e come club, poi abbiamo convinto tutti. Ringrazio i nostri tifosi, il momento chiave è stato il bagno di folla in settimana. Ho dovuto lavorare poco, ci hanno pensato loro a caricarci.
Come vi siete ricaricati dopo il derby perso?
Abbiamo staccato per un giorno, la giornata insieme ai tifosi ci ha dato grande voglia. Tutti mi ripetevano che meritavamo di arrivare nei primi posti, stasera allora abbiamo voluto dimostrare di essere una grande squadra. I giocatori sono stati encomiabili, c’è grande soddisfazione.
Ha già sentito Lotito?
L’ho sentito negli spogliatoi, rivolge i complimenti a tutti per l’ottima stagione. Era molto contento.
PIOLI A SKY SPORT
Quanti chili ha perso?
“Siamo la Lazio, siamo abituati a soffrire, ci siamo complicati la vita ma ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per la mentalità. Volevamo dimostrare contro tutti i pronostici strani che erano contro di noi ma volevamo dimostrare di meritare il terzo posto. Ci hanno messo cuore, attenzione e generosità. Se la meritano, abbiamo fatto una grande annata”.
Settimana difficile…
“Ho un gruppo con professionalità e determinazione incredibili, da luglio volevamo raggiungere qualcosa di importante. Anche nelle sconfitte non ci siamo mai pianti addosso e abbiamo migliorato le nostre situazioni. Tanto tanto merito ai nostri tifosi, perchè giovedì la squadra ha preso ancora più consapevolezza e ha voluto ancora di più questo risultato”.
Cosa ha pensato al rigore di Higuain?
“Che sarebbe stata dura, ma che ho una squadra che non molla mai. Io credevo nella mia squadra, poi l’ errore ci ha dato ancora più fiducia”.
Come mai la metamorfosi impressionate in negativo nella ripresa?
“Si vero, ma noi arrivavamo da delle botte forti forti, avevamo preso un doppio palo che non so da quanto non si vedeva su un campo di calcio e poi abbiamo perso il derby. Devo fare sopratutto i complimenti per la mentalità, a inizio secondo tempo ci è venuto il braccino e abbiamo concesso noi due gol al Napoli. Siamo solo all’inizio di una crescita, dobbiamo essere più scaltri e maturi. Questa è una tappa successiva, lavoreremo per crescere in queste situazioni perchè se dimostri di essere più forte devi vincere senza dare possibilità agli avversari”.
Cosa serve ora per competere a questi livelli?
“Dobbiamo valutare intelligentemente il lavoro fatto, fare delle scelte per consolidare questo gruppo e questo lavoro, fatto da grandi giocatori ma da grandi uomini. Abbiamo bisogno di giocatori tecnicamente validi per vincere, ma per fare campionati a questo livello servono uomini. Abbiamo un grande gruppo, e dobbiamo dar forza a questi giocatori inserendo altri con questa caratteristiche e se possibile migliorare”.
Candreva ha detto che il merito è suo per la maggior parte.
“Significa che abbiamo fatto una grande lavoro, la squadra era delusa dal campionato precedente ma ha sposato subito il progetto. Antonio ha fatto una grandissima stagione ma ha ancora margini di miglioramento e già nella seconda parte della stagione è cresciuto. E’ un ottimo giocatore ma può essere un campione, sta a lui fare il definitivo salto di qualità”.
“I tifosi sono stanti fantastici, hanno riconosciuto i nostri sforzi e loro sanno che insieme siamo più forti e possiamo giocarcela con chiunque. Ora andiamo in vacanza”.
PIOLI A MEDIASET PREMIUM
Complimenti mister, stasera avete fatto la storia?
“Si, sapevo di avere per le mani una squadra speciale. Ha alti valori morali. Giochiamo con grande cuore, anche se stasera ci siamo complicati la vita. Abbiamo dimostrato di meritare la posizione in classifica. La finale di Coppa Italia spostata è un rimpianto, ma non posso che fare i complimenti ai miei. So quanto hanno lavorato, è un ottimo risultato. E’ solo l’inizio, si sono gettate le basi per provare a fare meglio, crescere e migliorare”.
Sull’episodio del rigore…
“Non l’ho visto, non fatemelo vedere, non mi interessa. Il Napoli ha avuto l’occasione, ma mancavano tanti minuti. La squadra ha voluto il risultato. E’ stata una dimostrazione di carattere. Venivamo da due batoste. Ho allenato una squadra speciale e abbiamo ottenuto un risultato straordinario”.
Sul rigore…
“Non dimentichiamoci che abbiamo vinto qui a Napoli in semifinale di Coppa. Credo che senza la finale di Coppa… Tutte le finali di coppa si sono giocate ieri all’estero, non in mezzo alle ultime giornate decisive. Non è colpa della Juve, ma non si può mettere la finale lo stesso giorno della finale di Champions. Ci tenevo a dirlo per il futuro”.
PIOLI A RAI SPORT
“Miracolo? No, credo che abbiamo lavorato tanto. I tifosi hanno capito cosa stavamo facendo e non ci hanno mai lasciati soli. Abbiamo perso il derby e giovedì c’erano 5mila tifosi. Adesso dobbiamo riposare e consolidare il nostro lavoro. Parolo ha avuto un problema allora scarpino, si è rotto in occasione del primo gol del Napoli. Abbiamo fatto un primo tempo fantastico, nella ripresa abbiamo regalato due gol al Napoli che hanno segnato solo su nostre disattenzioni. Meriti? Abbiamo fatto tutti in grande lavoro, ma il merito più grande è della società che ci ha messo a disposizione i mezzi per fare una grande stagione”.
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