KLINSMANN: “KLOSE resta il migliore”

KLINSMANN: “KLOSE resta il migliore”

L’allenatore degli Usa e connazionale del bomber biancoceleste lo incorona come il numero uno tra gli attaccanti tedeschi

(getty images)

 Miroslav Klose prenota un gol a Catania. L’ultimo acuto del panzer risale alla vittoria sulla Fiorentina, poi 3 partite a secco. Non si tratta del digiuno più lungo, quello risale all’inizio dello scorso inverno quando il centravanti rimase senza gol per 40 giorni. Klose che non segna per 3 turni consecutivi fa sicuramente notizia ma il cannoniere laziale, superati i problemi alla schiena e tornato in buona condizione, è deciso a riproporre il proprio nome nel tabellino della prossima gara, quella contro la formazione di Montella. Finora Klose ha realizzato 13 reti in campionato e, fatto non trascurabile perché aggiunge peso specifico al suo score, senza mai calciare un rigore. Altre 2 reti le ha segnate in Coppa per un totale di 15, che rappresentano comunque una cifra importante alla sua prima stagione nel calcio italiano. Prodezze tecniche che ne hanno fatto il nuovo idolo della tifoseria biancoceleste. Il bomber aveva deciso di lasciare il Bayern Monaco, dove gli preferivano il rampante Mario Gomez, pronto a rimettersi in discussione in una nuova realtà. Per farlo ha accettato l’offerta del presidente Lotito, certo che il gruppo di Reja gli avrebbe consentito di confermare, ancora una volta, l’immenso valore di attaccante.  La vicenda ha stuzzicato anche Jurgen Klinsmann, ex ct e responsabile degli Stati Uniti che hanno recentemente battuto l’Italia. Klinsmann, come riporta l’edizione odierna de “Il Messaggero”, non ha dubbi e l’ha detto apertamente anche all’attuale ct della nazionale Lowe. «Miroslav è ancora il miglior attaccante tedesco, il calciatore che ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione. E’ un generoso, fa sempre la cosa più importante per la squadra. Inoltre, nei momenti di difficoltà, puoi sempre contare su di lui, regala giocate straordinarie, è bravo sia come realizzatore, che come suggeritore». Klinsmann ha ribadito grandissima stima nei confronti del laziale, caldeggiandone la candidatura. «Klose è un calciatore molto difficile da marcare: tecnico, mobile, incisivo. Spesso segna dei gol da applausi, grazie alla classe, all’esperienza, al senso tattico che l’hanno sempre contraddistinto. Rappresenta una garanzia. Personalmente lo considero un intoccabile e credo meriti il posto da titolare anche ai prossimi Europei. Nella Lazio, infatti, sta confermando di essere ancora competitivo e decisivo, un leader assoluto». In nazionale Klose ha collezionato 114 presenze, realizzando 63 gol, a 5 lunghezze dal primato di Muller, ormai nel mirino. La Lazio dovrà aiutarlo a coronare il sogno di essere ancora protagonista in nazionale e Miroslav darà un’ulteriore mano alla squadra biancoceleste a centrare il terzo posto.

Fonte: Il Messaggero