PRIMAVERA. Inzaghi tira le somme: “Questi ragazzi hanno stupito anche me. Triplete? Sarebbe qualcosa di irreale”

PRIMAVERA SS LAZIO – Dopo l’impresa di sabato a Formello contro il Palermo con la rimonta al 125′ e la vittoria incredibile e interminabile ai rigori, la Lazio deve tuffarsi subito alle Final Eight dove affronterà l’Inter, forse l’avversaria peggiore che si poteva pescare. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi però, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, non fa calcoli. “Abbiamo vinto meritatamente contro il Palermo, una squadra che veniva da sei vittorie e un pareggio non a caso. Abbiamo un grandissimo cuore, ci meritiamo questo traguardo. L’Inter ai quarti? Una valeva l’altra, anche la Fiorentina e il Torino sono grandi squadre. L’Inter ha vinto il Viareggio, in panchina c’è un mio vecchio amico, Stefano Vecchi. In Coppa Italia l’Inter è stata sfortunata con la Roma, ma in campionato ha dominato vincendo entrambi i derby col Milan. Non avevo preferenze, ci prendiamo quella che ci dà il caldenario. Abbiamo grande rispetto dell’Inter, ma anche loro dovranno preoccuparsi. Abbiamo vinto due titoli, siamo arrivati terzi in campionato con 55 punti. Non andare direttamente alle Final Eight con 55 punti è difficile da credere, anche allo Spezia è successa la stessa cosa. E infatti noi e loro saremo alle Final Eight, i valori sono stati rispecchiati in questi play off. Sabato abbiamo giocato meglio che contro la Samp, si è visto un buon calcio, palla a terra. Onore al Palermo che se l’è giocata. Hanno una coppia di centrali come Pirrello e Monteleone che è di tutto rispetto, Bentivegna e La Gumina sono due attaccanti del ’96 già pronti. Il Palermo ha vinto a Torino con la Juve, anche a Formello ha fatto bene, ma credo meritassimo noi di passare. Le squalifiche di Seck, Tounkara e Borecki? Passare per i play off ci è costato qualche defezione, per questo io preferisco andare direttamente alle Final Eight. Avremmo riposato di più, visto che in stagione abbiamo fatto sei partite di Coppa Italia. Contro l’Inter avrei avuto Seck, Tounkara e Borecki, ma le assenze non sono mai state un problema. I miei ragazzi non hanno paura di niente, penso a Verkaj che allo Stadio Olimpico si fa dare il pallone, vuol dire che è cresciuto di personalità come tutta la squadra. Possibilità di Triplete? Non l’ha mai fatto nessuno, sarebbe quasi irreale. Io all’inizio ero molto fiducioso, ma i ragazzi hanno stupito me che sono l’allenatore, figuriamoci chi è all’esterno. Gli faccio i complimenti. Adesso vediamo se avremo Oikonomidis alle Final Eight (convocato dal ct dell’Australia per il match di qualificazione ai Mondiali del 2018, ndr)”. Poi sui singoli: “Sono contento di Rossi, ho sempre puntato su di lui. Potrà dare tanto alla Lazio, ascolta, si impegna e ha voglia di lavorare. Ha un gran fisico, sapeva che quest’anno avrebbe faticato perché davanti aveva grandi giocatori come Palombi, Oikonomidis e Tounkara. In allenamento dà sempre il 100%, quando c’è un’occasione la sfrutta nel migliore dei modi. Sono molto contento anche di Milani, che è stato fuori a lungo per un infortunio”.