NOTIZIE
Bollini elogia la Primavera: “Tre finali in 5 anni non sono un caso. Ecco chi è già pronto per la prima squadra…”
L’ex tecnico della Primavera e viceallenatore parla anche della Lazio: “I concetti di Pioli hanno portato la Lazio a traguardi impensabili ad inizio stagione”…
NOTIZIE LAZIO – Nel giorno del suo 49esimo compleanno, Alberto Bollini potrebbe ricevere il regalo più bello dai suoi ex ragazzi: oggi la Lazio Primavera si gioca il titolo contro il Torino. Un trofeo che lui stesso ha alzato al cielo due volte, sempre alla guida dei biancocelesti. Negli ultimi anni le ‘Baby Aquile’ si sono confermate ad altissimi livelli grazie, e soprattutto, al suo operato che ora sta portando avanti Simone Inzaghi, ma una parte del suo cuore è rimasta ancora a Formello: “Dal 2010 al 2015 siamo alla terza finale Scudetto, non c’è dubbio che qualcosa d’importante è stato fatto – spiega ai microfoni di Lazio Style Radio – . La cura quotidiana dei dettagli ha fatto la differenza. Per quanto mi riguarda, sono stato facilitato dalla mia esperienza precedente a Formello. Dal 2010 la società ha iniziato a puntellare con costrutto una rosa non più solo fondata sulla romanità. L’impatto non è stato comunque semplice, ma la squadra mi ha sempre seguito. Abbiamo instillato nei ragazzi una mentalità vincente. Ho sempre badato molto alla crescita dei singoli, c’è voluta abnegazione e volontà. Per me è motivo d’orgoglio e di vanto quando questi ragazzi si affacciano al mondo della prima squadra, è un successo quando i miei vecchi ragazzi ti ringraziano tramite messaggi del lavoro svolto insieme, prima della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina della scorsa stagione”. Di seguito il resto delle sue dichiarazioni:
Su Cataldi, Onazi e Keita
“Credo che servano passaggi graduali. Lo stesso Cataldi ha avuto un percorso step by step passando per una piazza ottima per i giovani come Crotone. Onazi e Keita invece sono riusciti ad arrivare direttamente tra i grandi, cosa veramente difficile. Tra l’altro mi ricordo di un gol del nigeriano in Primavera nel 2010/11 a Napoli, in una partita da dentro o fuori. Per questo il gol decisivo al San Paolo di qualche settimana fa non mi ha colto di sorpresa. Eddy è un ragazzo generoso, è cresciuto tantissimo da quando è arrivato a Formello in un gruppo di lavoro forte”.
Sui possibili “successori”
“Per quanto riguarda gli attuali prospetti della Primavera, Pollace andrà sicuramente in una categoria in cui dovrà consacrarsi come professionista. Gli stessi Murgia, Seck ed Oikonomidis – una scommessa per noi – hanno margini di miglioramento importanti. L’australiano poi ha avuto una crescita pazzesca che l’ha portato ad essere tra i convocati dei Socceroos”.
Sul campionato della truppa di Pioli
“Terzo posto ultra meritato, il gruppo è cresciuto esponenzialmente sotto il profilo del gioco e della condizione atletica. Mi viene in mente l’esplosione di Felipe Anderson. I concetti di Pioli hanno portato la Lazio a traguardi impensabili ad inizio stagione, ora la formazione dell’Aquila dovrà confermare nel tempo quanto di buono fatto vedere quest’anno”.
Sui Lazio Summer Camp
“Abbiamo creato e portiamo avanti un clima sereno, educativo e ricreativo da 4 anni, questi Lazio ‘Summer Camp’, appuntamento che prende le mosse da un’ottima trovata dell’area tecnica e del marketing. Non posso far altro di essere orgoglioso per la passione che gli istruttori mettono in campo e la felicità delle famiglie nel veder formato il proprio figlio in questo ambiente positivo”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI18 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa