NOTIZIE
CORRIERE DELLO SPORT. «Lazio, basta con i passi falsi»
Una sintesi dell’articolo del Corriere dello Sport
Ambasciatore goriziano: «Ho portato in alto e ho fatto conoscere la città di Gorizia, questo dice il Sindaco. Spero di averlo fatto bene» . Reja sindaco? No, ancora no. E’ stato eletto ambasciatore della sua città per meriti sportivi. Ha ritirato il premio Santi “Ilario e Taziano” (i Patroni di Gorizia) ieri pomeriggio, è salito sul palco dell’Auditorium di via Roma e poi è stato festeggiato da tanti baby calciatori. E’ stata una bella festa, deliziata dalle musiche della Gorizia Guitar Orchestra. «Sicuramente tornerò a vivere a Gorizia e dopo un po’ di riposo non mi dispiacerebbe aiutare la mia città» , aveva confessato Edy nei giorni scorsi. Non è tempo di ritiri e di ruoli dirigenziali (sociali o sportivi), resta un uomo di tuta e campo, la sua sfida calcistica proseguirà per tanti anni. E ripartirà dal Cagliari.
Due sconfitte di fila, errori sotto porta, disattenzioni difensive. La Lazio non può permettersi altri stop: «Purtroppo domenica non abbiamo concretizzato, la sana cattiveria serve quando si arriva in certe zone del campo. C’è stata qualche distrazione sul piano difensivo, dobbiamo correggere queste cose se vogliamo rimanere nelle zone alte della classifica» . Reja parlerà oggi alla squadra, lo fa ogni martedì. Dirà poche cose con chiarezza: «Non possiamo più prendere gol come quello di Catania anche se a volte le reti sono generate dall’abilità dell’avversario. Di certo non possiamo più permetterci distrazioni di questo genere. Klose mi ha detto che è stato abbagliato dal sole e ci credo perché lui in genere queste palle le prende. Biava pensava a un intervento del compagno, ma quando la palla cade a terra in area significa che c’è qualcosa che non funziona» . Le occasioni create a Catania sono un segnale di vitalità offensiva: «L’importante è che la squadra crei, però bisogna anche finalizzare. Bisognerà migliorare in modo tale da avere una squadra senza difetti» . Reja ha spiegato perché domenica non ha cambiato modulo in corsa: «Sul piano tattico la gara è stata impostata bene, l’equilibrio l’avevamo trovato. Con due punte potevi sì avere qualche opportunità in più, ma perdevi equilibrio in mezzo al campo e loro con Lodi potevano colpire» .
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NOTIZIE3 giorni fa
Flaminio, l’Università La Sapienza supporta il progetto della Lazio