Cataldi incensa Pioli, Radu e Marchetti aspettano la Lazio mentre si pensa a Sabelli. La Nord tuona: “Abbonamenti solo a rosa rinforzata”

NEWS DELLA GIORNATA – Tante voci di mercato e sogni nei cassetti per la Lazio, ma il futuro della società biancoceleste passa innanzitutto dai rinnovi: complessa la situazione di Radu, Lulic e Biglia. Il difensore romeno in scadenza nel 2016, come rivelato dalla nostra redazione, è in attesa di una chiamata dalla società che però tarda ad arrivare. gradirebbe proseguire la sua avventura con il club di Lotito ma, chiaramente, andrà trovato un accordo che accontenti tutte le parti in causa. Anche Marchetti è in attesa del nuovo contratto: in giornata sembrava fatta per un accordo fino 2019 ad 1.5 milioni a stagione: da quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione però, tutto è ancora fermo. Se ne tornerà a parlare dal 6 luglio (data in cui inizia il raduno pre-ritiro).

IDEA SABELLI – La probabile partenza di Cavanda e Konko potrebbe liberare un posto sull’out difensivo destro e la Lazio starebbe pensando seriamente al terzino del Bari, Stefano Sabelli. Il 22enne romano, dopo le due stagioni in B cerca la grande piazza e a confermarlo, in esclusiva a Lazionews è il suo procuratore, Davide Lippi: “Personalmente non mi ha chiamato nessuno, però questo possibile interesse non mi meraviglia. Lo reputo assolutamente pronto, penso che sia arrivato il momento giusto per fare il salto di qualità.”

CENTROCAMPO E ATTACCO – La Lazio continua a sondare il terreno anche per la mediana e l’attacco: sempre in pole ci sono Clasie, olandese classe ’91 del Feyenoord, e Bakambu del Bursaspor. Il nome nuovo di giornata è però Gaston Ramirez, pupillo di Pioli già ai tempi del Bologna. E’ lui il profilo che il mister cerca per affiancare Klose e Djordjevic.

CATALDI – Il centrocampista biancoceleste, intervistato da Lazio Style Radio 89.3 ha elogiato i suoi compagni di squadra, in particolare mister Pioli: “Dopo due stagioni così e così lui è entrato nel cuore di giocatori e tifosi. Poi riportare la gente allo stadio è stata la vittoria più bella, insieme al terzo posto e la Champions: tutto questo è soprattutto merito suo”. Parole anche sulla sua crescita: “L’inizio è stato un po’ travagliato. Giovane, con tanta voglia di fare, ma sempre fermo per gli infortuni […] Emergere non è facile, mi è mancato il gol, lo cerco, speriamo che nella prossima stagione ne arrivi più di uno”.

LO SCUDETTO MANCATO – Oggi si è tornati a parlare della questione scudetto 1914-1915. Lazio e Genoa quell’anno dovevano giocarsi la finale, ma a causa dell’imminente entrata in guerra dell’Italia il campionato fu sospeso e successivamente assegnato al Genoa. Gian Luca Mignogna, avvocato romano che ha preso a cuore questa vicenda commenta così: “il pensiero è quello di trovare la strada migliore per poter rivendicare l’assegnazione ex aequo dello scudetto 1914-15″. Parole rivolte anche alla società biancoceleste: “Vorrei convincere la Lazio a presentare un ricorso ufficiale”

LA CURVA NORD – Anche quest’anno la Curva Nord prende posizione in merito alla sottoscrizione della campagna abbonamenti. Fiducia a tempo per la società: prima gli acquisti, poi le tessere. Sandro Il Cinese, rappresentante della Curva Nord, ha tuonato: “La nostra posizione rispetto agli abbonamenti è la stessa dell’anno scorso. Non sottoscriveremo nessuna tessera fino a quando non vedremo dei segnali importanti da parte della società. Non è possibile aspettare l’esito del preliminare di Champions League per rinforzare la rosa. Non è altresì concepibile solo pensare che per fare mercato si debba vendere un pezzo pregiato di questa squadra. Ribadisco. Finché la società non darà dei segnali importanti alla piazza, noi non faremo l’abbonamento” .

Giorgio Marota