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IL MESSAGGERO. Largo a Kozak l’alunno di Klose

Una sintesi dell’articolo de Il Messaggero

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La grande occasione di Libor Kozak. L’infortunio di Klose (confermato lo stiramento ai flessori, un mese di stop) rimette tutto in discussione lì davanti e potrebbe spalancare le porte al giovane attaccante ceco, l’unico baby della Lazio con una certa esperienza e con un piccolo curriculum di rispetto. Per affrontare il Cagliari Reja aveva le idee ben chiare, su tutte tornare alle due punte. E sembra che, nonostante tutto, si vada avanti su questa strada.
Per Libor un’ulteriore chance da poter sfruttare. Pensare che l’anno scorso di questi tempi il ceco era considerato una delle più belle realtà della serie A. Da gennaio in poi non faceva che segnare e, grazie alle sue sponde a suon di spallate, far segnare i compagni. La media-gol, poi, era impressionante, un gol ogni 93 minuti. Per non parlare delle sei reti, tutte pesanti, tranne quella segnata al Friuli nello spareggio-Champions con l’Udinese, vanificata soprattutto dall’errore dal dischetto di Mauro Zarate. A distanza di un anno però tutto è cambiato. E’ vero che è arrivato Miro Klose, ma Libor sembrava finito nel dimenticatoio. C’è da dire che rispetto alla passata stagione la sfortuna si è un po’ accanita, visto che a novembre, pure lui, ha dovuto fare i conti con un guaio ai flessori e dalla fine di dicembre fino all’inizio di febbraio è stato fuori a causa della pubalgia. Un periodo nel quale, oltre a fare fisioterapia, ha divorato libri gialli (sua grande passione scoperta proprio qui nella capitale) e ascoltato per ore e ore con l’I-Pod la musica di Jay-Z, famoso rapper americano.

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