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SANTACROCE: “Il Tardini potrebbe darci la spinta in più, dobbiamo guardare a chi ci sta davanti”
Il difensore ducale parla della sfida pareggiata contro il Cesena e del prossimo impegno contro la Lazio
SANTACROCE: “Il Tardini potrebbe darci la spinta in più, dobbiamo guardare a chi ci sta davanti”
Il difensore ducale parla della sfida pareggiata contro il Cesena e del prossimo impegno contro la Lazio
E’ Fabiano Santacroce ad analizzare a mente fredda il match contro il Cesena in conferenza stampa, nel secondo giorno di allenamenti che portano alla gara casalinga contro la Lazio di sabato 31 marzo. Per il difensore proveniente dal Napoli sono stati commessi errori di disattenzione che vanno assolutamente corretti: “ Nonostante fossimo carichi quando siamo rientrati in campo abbiamo avuto dieci minuti in cui non riuscivamo a fare le cose che abbiamo fatto per il resto della partita. Non dobbiamo lasciare neanche un minuto agli avversari perché abbiamo visto che quando ci siamo con la testa possiamo fare molto bene. Stavamo vincendo una partita importantissima e prendere due gol subito è stato durissimo. Amnesie periodiche? Non credo ci sia da guarire. Dobbiamo stare più attenti e non farci prendere dallo sconforto. La partita deve continuare come l’abbiamo iniziata”.
Fabiano, come si legge sul sito ufficiale del Parma, però fa anche un consuntivo stagionale sulle sue prestazioni, ed il difensore è stato molto sincero con i giornalisti: “Mi do un voto basso. Non sono riuscito a giocare quanto volevo per tanti motivi e penso di meritare un 5. A Cesena ho fatto meglio, la sufficienza penso di essermela meritata. Ho fatto pochi errori, però devo ancora migliorare. La cosa che posso dire con felicità è che ogni volta che sono sceso in campo ho dato il massimo. La cosa importante ora è finire bene il campionato e ottenere la salvezza. Se soffriamo come gruppo la pressione? No, non credo. Andare a cesena e fare i tre punti era importante e c’era la giusta carica, che dev’essere positiva. Avrebbe fatto finire questo continuo pensiero verso la zona retrocessione. Dobbiamo piantarla però di guardare indietro. Guardiamo invece a chi ci sta davanti, a quelle squadre che sono sopra di noi, con la convinzione di scavalcarle. Adesso giochiamo in casa con la Lazio. Dobbiamo avere lo stimolo di giocare al Tardini e di sapere che tutti i match sono uguali, ci sono sempre tre punti in palio”.
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