NOTIZIE
Nesta crede nella Lazio: “Pioli saprà risollevarla. Il mio addio? Tutti sanno che volevo rimanere…”
L’ex capitano biancoceleste ha parlato a 360° tra passato, presente e futuro…
NOTIZIE LAZIO – Nuova avventura per Alessandro Nesta. L’ex difensore biancoceleste ha iniziato ufficialmente la sua carriera da allenatore in America, nel Miami FC di Paolo Maldini: una coppia che si ricompone romanticamente Ospite negli studi di Tiki Taka Nesta ha parlato anche del campionato italiano. “La favorita resta la Juve anche se vederla così a zero punti fa un po’ effetto. La Roma ci crede? Non ha senso parlare di scudetto alla seconda giornata. A Roma si vive di eccessi. La Lazio? A Verona brutta sconfitta, vengono anche all’eliminazione in Champions. È un momento particolare, ma hanno un allenatore bravissimo che saprà risollevare la squadra”. Poi il tuffo nel passato, dritto dritto all’anno 2002. “Sono andato via perché mi hanno venduto altrimenti sarei rimasto. Lo sanno tutti, anche il presidente di allora Cragnotti. Ero una plusvalenza gigante essendo partito dal settore giovanile e la Lazio era in grande difficoltà”. Il pensiero torna poi al presente, che si chiama Miami FC. “Se da tecnico parlo portoghese alla Mourinho? Niente portoghese, devo parlare bene l’inglese. Spero di prendere un po’ da tutti gli allenatori che ho avuto. Il presidente è molto ambizioso ed è disposto a prendere giocatori importanti. Non abbiamo scuse, dobbiamo vincere il titolo. Ritorno in Italia? Come scelta di vita spero di rimanere qui. I miei figli studiano qui. Un giorno si vedrà. Mihajlovic? Ha lo spessore giusto per mettere a posto le cose. Ha un carattere forte, è la persona giusta per i rossoneri”. Su Balotelli e Romagnoli: “Negli ultimi anni Mario ha preso qualche mazzata tra Milano e Liverpool. Ora è tornato al Milan e non può più sbagliare. Alessio è giovane, è arrivato a Milano e tutti parlano di lui. Ora non verrà più giudicato come un ragazzo ma come una promessa“. L’ex capitano della Lazio poi conclude. “Mi manca tantissimo il campo. Ora vado a giocare a calcetto con gli americani. Mi riempiono di calci ma vado lo stesso perché non ne posso fare a meno”.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI8 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa