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FLOCCARI: «Si è fatta dura per il terzo posto, ma la Lazio può farcela. Hernanes? Non può essere un problema»
L’ex attaccante biancoceleste parla della Lazio e del suo cammino in campionato
FLOCCARI: «Si è fatta dura per il terzo posto, ma la Lazio può farcela. Hernanes? Non può essere un problema»
L’ex attaccante biancoceleste parla della Lazio e del suo cammino in campionato
Sergio Floccari, centravanti del Parma ed ex attaccante della Lazio, interviene ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione ‘Buongiorno Calcio’. «Per le qualità dei giocatori della Lazio, penso che per il terzo posto avrà la meglio proprio la squadra biancoceleste, ma sinceramente dopo gli ultimi risultati per Reja si è fatta molto dura. Con noi hanno perso perchè li abbiamo aggrediti fin dal primo minuto, giocando la partita perfetta – poi ha aggiunto – Hernanes? E’ un grandissimo giocatore oltre che un ragazzo molto intelligente che sa adattarsi a copioni tattici differenti. Per questo non potrà mai rappresentare un problema per qualsiasi allenatore».
Floccari parla poi della sua avventura in biancoceleste: «Quando sono arrivato dal Genoa, la Lazio era in grossa difficoltà. Io sono partito subito bene, poi le vicende calcistiche in un anno e mezzo possono cambiare. Ho chiesto di andare via perchè la società aveva puntato su altri giocatori mentre io avevo tanta voglia di giocare – ha sottolineato – La continuità è fondamentale per far bene in ogni squadra, per questo dal Genoa avevo deciso di accettare la proposta di venire a Roma. In rossoblu il mio rapporto calcistico non è mai decollato nonostante l’importante investimento sostenuto dal presidente Preziosi prelevandomi dall’Atalanta. In panchina c’era un tecnico che voleva un altro tipo di calciatore con caratteristiche che non corrispondevano alle mie. Tuttavia, militare nella Lazio e vivere a Roma è stato meraviglioso».
Non può mancare un ricordo dei derby e della stagione in cui giocò con la maglia della Lazio: «I primi minuti del primo derby mi tremavano le gambe. Dopo il rigore sbagliato contro la Roma non ho dormito fino al giovedì successivo. I tifosi della Lazio comunque mi sono stati molto vicini in quel brutto momento e per questo li ringrazio ancora». Infine una battuta sul calcio–scommesse: «Sembra un incubo. Sono sorpreso e deluso per quanto sta accadendo. I valori dello sport vanno verso tutta un’altra direzione».
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