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Stroppa: “Tifosi state accanto alla Lazio e non siate negativi. Bisogna riconfermarsi, Mauri valore aggiunto”
L’ex talentuoso biancoceleste ha parlato dell’avvio di campionato non positivo degli uomini di Pioli: “La squadra è attrezzata, ha il tempo di rimettersi in piedi…”
NOTIZIE LAZIO – Mancano due giorni al ritorno in campo dei biancocelesti in quello che dovrà rappresentare il riscatto vero e proprio di Pioli &co. L’Udinese è avversario ostico sicuramente, ma che allo stesso tempo rappresenta un test ideale per provare le condizioni mentali e fisiche della squadra. A parlare del match di domenica all’Olimpico è stato l’ex laziale Giovanni Stroppa ai microfoni di Radiosei.
Si è già fatto un’idea sull’avvio di campionato?
“Le sorprese sono la Lazio e la Juventus, ma le rose sono attrezzate per fare un bel campionato anche quest’anno”.
C’è la sensazione che Pioli debba riavvolgere interamente il nastro…
“Che la Lazio non abbia espresso le prestazioni a cui ci aveva abituato è stata una sorpresa amara, al di la del risultato. Anche con il Leverkusen, si sapeva che sarebbe stato uno scontro difficile ma quello che è mancata la spinta psicologica. Ѐ un momento duro, bisogna stare vicini alla squadra che è attrezzata quindi avrà tutto il tempo per rimettersi in forma”.
Dall’esterno che segnali sia positivi che negativi riceve da questa Lazio?
“A livello strutturale non è cambiato nulla perché i giocatori sono gli stessi: bisogna solo cambiare rotta. Quest’anno non c’è più l’effetto sorpresa, conta riconfermarsi. L’ambiente non deve essere negativo, i conti si faranno alla fine. Sono i tifosi che devono stare vicino alla squadra e i risultati arriveranno. Lo scorso anno è stato il gruppo a dare entusiasmo alla piazza, ore deve essere il contrario”.
In sei uscite ufficiali, Pioli ha messo in campo 3 moduli. C’è confusione anche da parte di Pioli? Mauri come lo vede?
“Mauri è un valore aggiunto perché conosce sia la piazza che lo spogliatoio. Il cambiamento di modulo è dovuto secondo me agli infortuni: ha avuto la necessità di modificare il gioco”.
La Lazio deve prima trovare la propria identità e poi si potranno giudicare il singoli, tipo Anderson? O c’è stata un’involuzione?
“L’anno scorso sembrava che ad Anderson venisse tutto facile, deve ritrovare la giusta serenità per tirar fuori le giocate che lo hanno contraddistinto nel campionato passato”.
Che gara sarà con l’Udinese?
“Sarà una partita difficile: ha dimostrato di difendere bene e che può fare male in qualsiasi momento. se concedi spazi ti puoi ritrovare facilmente sotto”.
La Lazio è competitiva, ma per quale obiettivo?
“C’è da tener conto che rispetto alla stagione passata ci sono squadre che si sono attrezzate di più, come Inter e Milan. La Lazio deve riconfermarsi, per far sì che quella dell’anno scorso non sia stata una bella comparsa”.
Come sta andando la sua esperienza con il Sudtirol in Lega Pro?
“Sono tornato qua perché sto molto bene. L’avventura è partita bene perché abbiamo vinto in trasferta, speriamo che si possa continuare così”.
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