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Pulici: “Ieri ha sbagliato la difesa, non l’arbitro: ora bisogna ripartire con maggiore convinzione”
L’ex portiere biancoceleste parla anche del prossimo impegno: “Riscattarsi al San Paolo potrebbe essere un’ottima occasione per dimostrarsi una buona squadra”…
NOTIZIE LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Elle Radio, nel corso della trasmissione “I Laziali Sono Qua”, Felice Pulici, ex portiere biancoceleste, ritorna sulla gara di ieri e non solo. Queste le sue parole:
Sulla partita contro il Dnipro
“Personalmente ho visto una buona Lazio. Certo che subire quel gol così fa male. Al di là della valutazione dell’arbitro di protrarre il gioco oltre i tre minuti concordati, l’errore è stato fatto dai giocatori in campo. Non ci si può distrarre fino a che la partita non è finita. Sento dire che il pareggio fra St-Etienne e Rosenborg ha aggiustato le cose: non sono assolutamente d’accordo. Vincendo ieri la Lazio avrebbe dato un segnale importante al proprio girone. Speriamo che questo errore serva da lezione per rivedere il proprio comportamento e ripartire con maggiore convinzione”.
“Personalmente ho visto una buona Lazio. Certo che subire quel gol così fa male. Al di là della valutazione dell’arbitro di protrarre il gioco oltre i tre minuti concordati, l’errore è stato fatto dai giocatori in campo. Non ci si può distrarre fino a che la partita non è finita. Sento dire che il pareggio fra St-Etienne e Rosenborg ha aggiustato le cose: non sono assolutamente d’accordo. Vincendo ieri la Lazio avrebbe dato un segnale importante al proprio girone. Speriamo che questo errore serva da lezione per rivedere il proprio comportamento e ripartire con maggiore convinzione”.
Sui cambi di Pioli
“Premesso che secondo me Pioli è un ottimo allenatore, credo che abbia sbagliato a far uscire Milinkovic-Savic per inserire Mauri. Semmai andava tolto Felipe Anderson e non un giocatore fisico come il serbo. La sua stazza avrebbe fatto sicuramente comodo per tenere botta al forcing finale degli ucraini”.
Su Marchetti
“Lo segnalai quando giocava con l’AlbinoLeffe. E’ un grandissimo portiere che secondo me ha perso in maniera ingiusta la Nazionale. Un portiere capace, affidabile, forse a volte anche un po’ troppo agitato, soprattutto quando dà quelle pacche sulle spalle ai compagni. Ho paura che gli possa far male (ride ndr)”.
Su Napoli-Lazio
“La Lazio dovrà avere una grande forza mentale per reagire a questo pareggio che sa di beffa. Riscattarsi al San Paolo potrebbe essere un’ottima occasione per dimostrarsi, ancora una volta, una compagine tatticamente ben impostata. Certo è che il Napoli, dopo il 5-0 al Bruges, giocherà sulle ali dell’entusiasmo”.
Sugli obiettivi della Lazio e sul campionato
“E’ troppo presto per parlare di obiettivi. Aspettiamo ancora un po’ per capire dove potrà arrivare questa squadra. Per quanto riguarda il campionato credo che la Juventus si riprenderà quanto prima, soprattutto dopo la grande vittoria contro il Manchester City. Vedo bene l’Inter e anche il Napoli se riuscirà a correggere il reparto difensivo. Apprezzo molto Sarri, che personalmente reputo uno dei migliori tecnici in circolazione. Il Milan non mi piace, vediamo dove arriverà. Un campionato dove la Lazio può inserirsi fra le primissime, anche se mi preoccupa un po’ il fatto che, giocando anche l’Europa League, qualche punto potrebbe perdersi per strada”.
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