Gregucci: “Lazio al momento discreta, ma può pensare di vincere l’Europa League”

NOTIZIE LAZIO – L’ex biancoceleste Angelo Gregucci, raggiunto da Radio Sei, ha parlato del momento laziale e della partita vinta ieri contro il Genoa: Ho visto dei giovani interessanti. La partita di ieri è motivante. Il preliminare non lo perde solo la Lazio in Italia, dovevamo partire molto prima. Oggi i tre gol di differenza col Leverkusen non ci sono, ma se nel silenzio del primo tempo va dentro il palo di Rincon non so come andava a finire. Oggi è una Lazio discreta, pensavamo di essere una grande squadra ad agosto, invece dovevamo tirare fuori più qualità. In estate abbiamo cavalcato l’entusiasmo di quel playoff, volevamo un grande campione, non c’è stato, sono arrivati molti giovani che daranno un plus nel lungo periodo. Lotito non si farà annientare, è un attentissimo gestore a livello economico”.

Poi sul precampionato: “Nel precampionato ci sono state tante amichevoli perse ed un calcio camaleontico perso. Eravamo una squadra che conquistava palla con grande veemenza. Credo che la Lazio abbia già programmato il mercato di gennaio e penso non cambierà molto. Cercheremo di far crescere giocatori di talento, cercando di fare un calcio stile Borussia Dortmund. Calciatori da trenta-quaranta milioni non ne vedremo. Dobbiamo continuare a dare fiducia ai giovani come Milinkovic-Savic. Dobbiamo renderci conto della dimensione in cui siamo: avesse fatto Balotelli il gol di Felipe Anderson, la stampa si sarebbe esaltata. Di quella perla del brasiliano non ne ha parlato”.

Infine si sbilancia sull’Europa League: “Non è un’utopia entrare in Europa dalla porta principale. La Lazio deve rivedere la sua organizzazione: l’Europa League deve cominciare a pensare a vincere questa competizione, non deve precludersi nulla. E’ un’opportunità unica, c’è bisogno del supporto di tutti ed è un’occasione per per potersi mettere in mostra”.