Bollini: “La Lazio è da primi posti. Keita e Anderson due straordinari talenti”

NOTIZIE LAZIO – Campione d’Italia con la Primavera, poi vice allenatore di Edy Reja. Alberto Bollini si è tolto tante soddisfazioni alla Lazio, prima di provare l’avventura a Lecce e poi tornare a lavorare con il suo maestro all’Atalanta. L’ex tecnico del settore giovanile biancoceleste è intervenuto ai microfoni di 1900 Tv e ha rilasciato una intervista sul momento che sta vivendo la squadra di Pioli. Ecco le sue dichiarazioni:

“La Lazio prima della partita con il Genoa non stava attraversando un momento positivo. La prestazione con il Grifone però ha rilanciato la squadra biancoceleste ed ora spetta ai calciatori confermarsi.”

Lei conosce perfettamente Keita e Felipe Anderson? Quali sono le loro qualità e i loro limiti?

“Keita e Felipe Anderson sono due straordinari talenti. I difetti sono nel nostro calcio dove non c’è pazienza con i giovani e spesso non gli viene data la chance per dimostrare il proprio valore. Il brasiliano ha pagato l’ambientamento perché al Santos e nel Brasilerao non esiste la tattica presente nel nostro campionato. Una volta ambientato ha dimostrato le proprie doti: quando un giocatore esprime i numeri di Anderson con quella velocità significa che è un talento raro. Keita invece ha sofferto il primo anno alla Lazio perché per problemi di tesseramento non poteva giocare con la Primavera ed è stato lontano dal campo: lo spagnolo invece ha resistito e si è guadagnato con le sue prestazioni la prima squadra. Purtroppo nel suo ruolo ci sono grandi giocatori e non riesce a trovare molto spazio ma, se continuerà a lavorare, diventerà un campione anche perchè quando è stato chiamato in causa ultimamente ha sempre risposto presente. Deve trovare continuità”.

La Lazio ha ringiovanito la rosa nell’ultima sessione di mercato, è stato il momento giusto per lei?

“I biancocelesti hanno preso giovani di talento, ora gli si deve dare il tempo di dimostare il proprio talento. Purtroppo con le molte assenze, tra tutte quelle di Biglia, questi giovani non sono stati in grado di sostituirli”

Da molti anni lavora con Reja, quale è il suo rapporto con il mister?

“Eddy è un grandissimo allenatore. Sa gestire lo spogliatoio in modo perfetto, la sua chiamata  per propormi di fare il secondo a Bergamo mi ha riempito d’orgoglio. Alla Lazio abbiamo avuto un media da quarto posto e a Bergamo stiamo facendo bene anche se non abbiamo raccolto i punti che meritavamo finora”

La Lazio è ancora da primi posti?

“La Lazio ha pagato un avvio di campionato pessimo. Io sono dell’opinione che è meglio perdere una partita 5-0 che perderne cinque 1-0. La squadra biancoceleste ha un grande potenziale e sono sicuro che farà un ottimo campionato perchè è una delle rose più competitive della Serie A. Secondo me può ripetersi”.